Punta la Piovosa mt. 2601

Punta la Piovosa è una montagna delle Alpi Cozie situata sulla destra orografica del vallone di Marmora, a cavallo fra Valle Maira e Valle Grana.

🏁 Punto di partenza:  Spiazzo sulla strada sopra a Tolosano (mt. 1516) a circa 1640 mt.

⚠️ Difficoltà:           E 

Sviluppo:            13,5 Km

📈 Dislivello:            1000 Mt. circa

⏱️ Tempi:               Andata 2 ora 45 min. – Ritorno 1 ora 45 min. – Totale 4 ore 30 min.

📅 Data escursione:      24/03/2012

🚥 Periodi consigliati:    Tutto l’anno

🔎 Valutazione:         ⭐⭐⭐⭐

Accesso:

Da Genova con l’autostrada A10 fino a Savona poi svoltare a destra seguendo le indicazioni per Torino sulla A6 fino a Mondovi’. Usciti dall’autostrada si segue la superstrada e ad una rotonda si segue la SP564 fino alle porte di Cuneo. Qui si svolta sulla SP21 che evita la città e lambisce Boves, poi si svolta a destra seguendo le indicazioni per la Val Maira e Val Val Grana. Dopo un paio di rotonde, seguendo sempre i cartelli marroni indicanti le due valli, si procede poi sulla SP41, che poi confluisce nella SP422 e attraversa Caraglio, Dronero, Cartignano, San Damiano Macra, quindi Ponte Marmora. Qui, in corrispondenza della piccola diga si svolta a sinistra seguendo le indicazioni per Canosio su SP113. Si segue questa stretta strada, poi giunti ad un bivio, si segue la strada a sinistra per Marmora. Raggiunto il primo gruppo di case si svolta a sinistra, quindi ad un successivo bivio si procede dritti. Superata la Fraz. Arata si svolta poi a sinistra e ad un successivo bivio si segue invece a destra, seguendo l’indicazione per Tolosano, che si raggiunge in breve, o meglio bisogna trascurare la strada che scende alla borgata e continuare sulla strada che la sovrasta ancora per qualche centinaio di metri, fino ad un ampio spiazzo dove si può lasciare l’auto.

Itinerario:

Dallo spiazzo sopra a Tolosano si segue la strada asfaltata che riporta il segnavia  (Percorsi Occitani) con qualche  del Gta. Questa prende quota molto lentamente all’interno del bosco di larici addentrandosi nel Vallone di Marmora, sovrastando il torrente. Poi, nei pressi del Grange Ischia, iniziano una serie di tornanti e in corrispondenza di uno di questi, nel punto in cui si lambiscono le cascatelle del torrente, dopo circa 40 min. di cammino, si abbandonano i segnavia, che proseguono dritti verso il Lago Resile. Si continua a seguire invece la strada asfaltata, che ora piega decisamente a sinistra. Si sale ancora per poco su asfalto, ossia fino a quota 1900 mt. circa, dove, una cinquantina di metri prima del Grange della Pieccia, si svolta a sinistra seguendo una sterrata, in altri 10 min. e 50 min. totali. Questa in breve entra in un bel bosco di larici e, superata una curva, si addentra nel Combale dell’Oliveto, per poi attraversare un rio e con qualche ampio zig-zag si raggiunge, in circa 30 min. dal bivio ed 1ora 20 min. totali, il Grange dell’Oliveto mt. 2088. La sterrata continua verso Est fino ad un ultimo Grange, dopodiché si risale il Vallone puntando grossomodo in direzione della Punta Tempesta. Dopo aver superato qualche dosso, all’altezza del Bric Oliveto, si piega più verso sinistra (Nord-Est) in ripida salita, puntando ad un soprastante ed evidente colletto. Dopo circa 1 ora 20 min. min. dal Grange Oliveto si raggiunge il colletto, e da questo, piegando poi a sinistra, si risale l’ultimo dosso che conduce agevolmente in vetta alla Punta Piovosa mt. 2601, in altri 5 min. e 2 ore 45 min. totali.

Il panorama, a causa di una fastidiosa nuvolaglia formatasi durante la salita, si è limitato alle zone limitrofe ossia a Sud-Est su Monte Tibert e Punta Tempesta, a Sud Monte Savi, Monte Omo, Cima Test con in lontananza il Corborant e vicino il Bric dell’Oliveto, a Sud-Ovest Monte la Bianca con alle sue spalle sulla sinistra il Becco Grande mentre sulla sua estrema destra spunta la cima di Rocca la Meja ed il Monte Oserot, ad Ovest il Giobert con dietro Cassorso, Scaletta, Oronaye a Nord-Ovest il Sautron, Brec e Aiguille de Chambeyron, Faraut, Rocca La Marchisa e Chersogno, a Nord il Monviso.

Ritorno sullo stesso percorso dell’andata in circa 1 ora 45 min. totali. 

Galleria fotografica:

Grafici del percorso:

Commenti:

Bella escursione sulla neve! Utilizzate le ciaspole dal Grange Oliveto fino alla vetta, anche se la neve si è presentata di una consistenza tale che non si sprofondava minimamente, quindi volendo si poteva procedere anche senza. Le previsioni meteo davano bel tempo, in realtà veramente bello lo era solo sopra alla nostra testa, tutto intorno invece una nuvolaglia grigiastra ha parzialmente precluso il panorama, un vero peccato perché questa è una vetta decisamente panoramica….neanche a dirlo, una volta giunti a Tolosano il cielo era tutto bello terso.

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