Monte Treggin e Monte Roccagrande mt. 870-970

I monti Treggin e Roccagrande sono montagne dell’Appennino Ligure, rocciose e tra le più importanti del sottogruppo del Monte Porcile. Qui propongo un percorso ad anello con partenza da Tassani, anche se, avendo già effettuato il percorso partendo da Bargone, posso dire che conviene optare per quest’ultimo.

🏁 Punto di partenza:   Tassani mt. 323

⚠️Difficoltà:             E

Sviluppo:             14,4 Km

📈 Dislivello:             810 Mt. circa

⏱️ Tempi:                Giro ad anello totale 3 ore 35 min.

📅 Data escursione:       08/03/2017

🚥 Periodi consigliati:     Inverno, inizio Primavera e tardo Autunno, evitare i mesi caldi

🔎 Valutazione:          ⭐⭐⭐

Accesso:

Da Genova in autostrada A12 fino a Sestri Levante. Usciti dall’autostrada si entra in una rotonda e si procede dritti fino ad una successiva rotonda, dove si svolta a destra in Via Primi per qualche centinaio di metri, quindi si svolta a destra, seguendo l’indicazione per Santa Vittoria, in Via Fabbrica Valle. La si segue raggiungendo poi un ponte, che si attraversa e si giunge ad uno stop, dove bisogna svoltare a sinistra seguendo sempre le indicazioni per Santa Vittoria. Si procede ora su Via Santa Vittoria (SP44) per qualche km, fino a raggiungere appunto Santa Vittoria. Qui si svolta a destra seguendo l’indicazione per Villa Tassani, sempre su SP44, che ora si inerpica con numero tornanti fino al raggiungimento di Tassani dove, nel piazzale principale o lungo la strada si può lasciare l’auto.

Itinerario:

Dalla piazza antistante la chiesetta di Tassani si procede fra le case del paese seguendo il segnavia . Terminate le case in breve si approda ad un bivio, dopo 5 min. circa, dove bisogna trascurare il sentiero di sinistra, con indicazione per Case Gromolo (dal quale arriveremo al ritorno), e seguire il sentiero di destra, sempre il , con indicazione per il Monte Treggin. Il sentiero inizia a salire lentamente fra roccette e bassi arbusti raggiungendo in breve un tornante dove bisogna prestare attenzione a non sbagliare. Infatti la traccia procede dritta abbastanza evidente, mentre qui bisogna svoltare a sinistra effettuando il tornante sempre sul che in questo punto non è ben evidente. Si procede fra radi pini fino al raggiungimento di un colletto panoramico dove la deviazione è posta su una pietra al suolo e bisogna piegare decisamente a destra. Ora si procede per un lungo tratto verso Ovest fra roccette e rada boscaglia fino alle pendici del Monte Bomba dove inizia invece un fitto e umido bosco. Qui bisogna stare attenti a non perdere il sentiero in quanto in certi punti è poco evidente e in altri vi sono ulteriori tracce senza alcuna indicazione. Dopo circa 35 min. dal bivio si costeggiano un paio di ruderi, superati i quali in breve si esce dal fitto del bosco e si procede fra bassi arbusti e roccette fino al raggiungimento del Colle d’Incisa mt. 640, dopo altri 15 min. e 55 min. totali. Qui si trascura il sentiero a sinistra, il che conduce a Case Gromolo, quello di destra con proveniente da Bargone e procedere invece dritti sul e . Il percorso ora risale abbastanza ripidamente il versante occidentale del Monte Treggin con alternanza di tratti sulle classiche rocce rossastre con altri fra arbusti. Raggiunto un gruppo di alberi in breve si sbuca sulle rocce sommitali dove si può raggiungere direttamente la vetta piegando a sinistra, oppure svoltare a destra e poi a sinistra su roccette percorrendo così un tratto su bella ed esile cresta che, con breve risalita, conduce sulla vetta del Monte Treggin mt. 870, in 20 min. dal Colle ed 1 ora 15 min. totali.

Panorama a Nord Zatta e il vicino Roccagrande, a Nord-Est il Porcile, ad Est Alpe di Maissana, con in lontananza Giovo e Rondinaio, Pisanino e Cavallo, a Sud la Corsica, a Ovest la Riviera di Ponente, Alpi Liguri dal Pizzo d’Ormea al Mondolè, Argentera, Monte di Portofino con dietro le Cozie meridionali, Reixa e Monviso, a Nord-Ovest Caucaso e Ramaceto.

Dalla vetta si procede verso Nord seguendo ora il sentiero contrassegnato dalla sola che percorre la cresta del Monte Treggin senza grossi problemi fino ad una specie di anticima. Qui il sentiero diventa leggermente più impegnativo in quanto inizia a perdere quota fra le rocce nel versante Orientale e, terminato questo tratto, si procede poi all’interno del bosco in leggera discesa fino al raggiungimento del Colle Aietta mt. 792. Ora si ritorna a salire con maggiore decisione, ma per un breve tratto, fino ad incontrare la sterrata che congiunge Tassani col Passo del Bocco di Bargone, in 10 min. dal Treggin. La seguiamo ora in salita (scenderemo da qui al ritorno verso Case Gromolo) seguendo l’indicazione per il Monte Roccagrande, sempre su , che con moderata ma costante salita raggiunge in breve un bivio di sterrate. Trascurata quella di sinistra si procede invece dritti superando una sbarra (aperta al mio passaggio) ed approdando, dopo altri 10 min. circa, al bivio per la vetta. Si svolta quindi a sinistra seguendo la traccia con numerosi ometti che punta verso l’evidente vetta. In un paio di punti tende a perdersi, ma, facendo attenzione, si ritrova quasi subito abbastanza facilmente. Superate un paio di simpatiche balze rocciose si giunge agevlmente in vetta al Monte Roccagrande mt. 970, in altri 10 min. e 1 ora 45 min. totali. Il panorama è praticamente identico con l’aggiunta a Nord del Monte Penna, a Est del Monte Gottero nonché Sillara, Losanna e Bocco dell’Appennino Tosco-Emiliano. Ridiscesi alla sterrata si può scegliere se andare a visitare il vicino Lago di Bargone; per fare ciò tale sterrata la si segue in discesa a sinistra e percorrendo un paio di tornantini si raggiunge facilmente un’apertura di una staccionata in legno, dalla quale discende una chiara e ampia traccia che conduce in breve sulle sponde del Lago di Bargone mt. 835 circa. Ritornati alla sterrata la si segue fino al punto in cui ci si è immessi e si procede su di essa in discesa verso Case Gromolo. Questa attraversa lungamente un bosco e compie anche qualche tornante regalando ancora sporadici panorami sulle due vette raggiunte. Giunti in prossimità di Case Gromolo, dopo circa 40 min. dal lago e 2 ore 40 min. totali, la si abbandona momentaneamente puntando appunto verso l’agriturismo e, una volta superato, si procede su sterrata che dopo poco si immette nuovamente sulla precedente (compiendo però un giro meno lungo). Questa perde quota molto lentamente, con lunghi tratti in piano per poi compiere una breve risalita raggiungendo un colletto sovrastato da una cisterna. Si procede ancora su sterrata per qualche decina di metri in discesa, quindi si svolta a sinistra seguendo un’evidente traccia che entra in un rado boschetto ed in breve conduce al bivio iniziale incontrato all’andata. Ora come per l’andata sul fino alla piazza di Tassani in 55 min. da Case Gromolo e 3 ore 35 min. totali. 

Galleria fotografica:

Grafici del percorso:

Commenti:

Avevo già raggiunto qualche anno fa il Treggin da Bargone ma a causa del peggioramento del tempo avevo rinunciato al Roccagrande ripromettendomi prima o poi di tornare per raggiungerlo e vedere anche il Lago di Bargone… finalmente ho colmato la lacuna. Per cambiare percorso sono pertanto partito da Tassani ma sinceramente non ne vale granché la pena in quanto il percorso è più lungo e non aggiunge nulla, senza contare che il ritorno è quasi interamente su sterrata all’interno della boscaglia (quindi piuttosto noiosa) che offre solo di tanto in tanto qualche visuale su Roccagrande e Treggin e poco altro. Molto belli i panorami dal Treggin e dal Roccagrande come anche il Lago di Bargone (Lago preistorico). La sterrata da Case Gromolo a Tassani dalle relazioni trovate sul web dovrebbe essere contraddistinta da un , ma io non ne ho visto manco uno…come peraltro anche le dalla sterrata alla vetta del Roccagrande.

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