Monte di Portofino mt. 608

Il monte di Portofino è il monte più elevato del promontorio di Portofino, e fa parte dell’Appennino Ligure.

🏁 Punto di partenza:  Loc. Pianette mt. 402, poco prima di Portofino Vetta

⚠️ Difficoltà:           E

Sviluppo:           

📈 Dislivello:           

⏱️ Tempi:               Giro ad anello totale 1 ore 50 min.

📅 Data escursione:       02/02/2011

🚥 Periodi consigliati:     Inverno ed inizio Primavera

🔎 Valutazione:         ⭐⭐

Accesso:

Da Genova con l’autostrada A12 fino a Recco. Dall’uscita allo stop svoltare a destra ed entrare nel paese, dove si incontra una prima rotatoria , si procede dritti e alla seconda rotatoria si svolta a sinistra seguendo l’indicazione per La Spezia su SP. Questa sale fino ad arrivare alla Ruta, dove si svolta a destra,  prima della galleria, attraversando un archivolto e salendo con frequenti tornanti fino ad arrivare ad un parcheggio sulla destra, riservato ai visitatori del Parco di Portofino. Qui si può lasciare l’auto.

Itinerario:

Di fronte al parcheggio parte il sentiero (con scritto” Sentieri del Parco di Portofino”) che in breve si raccorda, in Loc. Pianette mt. 402, al sentiero che proviene dalla Ruta. Qui si svolta a destra e con qualche modesto saliscendi si arriva, in ,5 min. circa, a Portofino Vetta mt. 420, in corrispondenza dell’Hotel Kulm. Si supera una sbarra e si procede su sterrata che costeggia due grossi ripetitori, pervenendo in breve ad un primo bivio. Si trascura il sentiero , che scende a sinistra e conduce a S. Lorenzo della Costa, e si continua dritti. Dopo poco, in Loc. Gaixella, si incontra un altro bivio, dove bisogna trascurare a destra il , che scende verso S. Rocco, e continuare ancora per poco sul . Infatti, in altri 5 min. da Portofino Vetta, si giunge ad un trivio, punto in cui si trascura sia la sterrata principale a sinistra col che conduce a Pietre Strette (lo faremo al ritorno), che a destra il sentiero   che conduce a Paradiso, per procedere invece dritti seguendo il . Questo, con numerosi tornanti, conduce, in circa 15 min. e 25 min. totali, a Semaforo Vecchio, ossia la vetta del Monte di Portofino mt. 608 che si presenta come un pianoro erboso contornato da alberi (quindi non panoramico) con un paio di costruzioni ed una grossa antenna. Ora si procede dritti seguendo il , che perde subito quota all’interno di un rado boschetto e, dopo 5 min. circa, ne si esce potendo ammirare per la prima volta nella gita un po’ di panorama ad Ovest sulle Alpi Liguri e a Sud sulla sottostante Cala dell’Oro. In altri 5 min. si giunge alla Sella Porcile mt. 533, dove sono posti un paio di tavoli con panche. Volendo, con una deviazione che comporta poco più di 5 min. fra andare e tornare, si può svoltare a destra seguendo il   fino a Loc. Paradiso mt. 524, dove vi è una casetta con vicino un tavolino (ma c’è un cancello chiuso che ne ostacola l’accesso) ed un discreto panorama. Da Sella Porcile si continua a scendere sempre sul e, dopo aver incrociato il    che proviene da Paradiso, si continua dritti giungendo poi, in 10 min. circa, a Loc. Toca mt. 453. Qui, in corrispondenza di un paio di tavoli con panche e di un pannello con cartina, si abbandona il , che scende a destra, per procedere invece dritti sul che sale leggermente per poi scendere con qualche tornantino approdando poi, in 5 min. circa e 55 min. totali, al panoramicissimo Semaforo Nuovo dal quale si possono ammirare ad Ovest le Alpi Liguri, Genova ed il Golfo del Paradiso e ad Est sulla restante parte del promontorio sormontato dalla sagoma delle Alpi Apuane(anche qui sono presenti alcuni tavoli con panche). Ritornati a Loc. Toca si svolta ora a destra, continuando sul seguendo l’indicazione per Pietre Strette, percorrendo ora un sentierino panoramico (visto che la vegetazione si limita ad arbusti) e, dopo 20 min. circa da Semaforo Nuovo, si perviene a Buca dei Corvi mt. 430, punto in cui appare per la prima volta il sottostante San Fruttuoso di Camogli. Superato questo punto il sentiero, che finora si è mantenuto in falsopiano, inizia a prendere quota addentrandosi nel bosco conducendo poi, in altri 15 min. circa ed 1 ora 30 min. totali, a Pietre Strette mt. 463, crocevia di sentieri caratterizzato dalla presenza di alcuni grossi massi. Qui si trascura inizialmente la deviazione a destra sul , che scende a S. Fruttuoso, e pochi metri dopo anche il , che prosegue dritto verso Semaforo Vecchio. Quindi si svolta a destra e dopo pochi metri si trascura il sentiero , che procede dritto e conduce a S. Margherita Ligure, per svoltare ora a sinistra sul e che ora su sterrata riporta, in 10 min. circa, a Loc. Gaixella (punto dove avevamo abbandonato la sterrata all’andata per salire a Semaforo Vecchio) e da qui sul solo , come all’andata, in altri 10 min. ed 1 ora 50 min. totali, si ritorna al parcheggio concludendo così l’anello.

Galleria fotografica:

Commenti:

Percorso ad anello che con poca fatica e dislivello permette di raggiungere la cima del Monte di Portofino ed ammirare anche dei panorami apprezzabili. Questo è uno dei tanti percorsi che si possono eseguire sul promontorio di Portofino (uno dei più brevi, non avendo molto tempo a mia disposizione), dove i sentieri sono superbamente segnalati, indicati con chiare cartine descrittive ed i bivi con paletti indicatori. Il punto più bello del percorso è Semaforo Nuovo, dove il panorama è proprio strepitoso, ma non da meno anche il tratto di sentiero triangolo pieno rosso da Toca a Buca dei Corvi, con belle visuali sulla sottostante Cala dell’Oro e su S. Fruttuoso di Camogli. Percorso semplice, che non presenta alcuna difficoltà per cui adatto anche per famiglie con bambini. Malgrado ciò, essendo un estremista della “vera montagna”, non riesco del tutto ad apprezzare questi percorsi che di montuoso hanno ben poco, perciò constato soltanto che può essere un piacevole percorso senza tante pretese quando in montagna non ci si può proprio andare.

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