Monte Caucaso mt. 1245

Il Monte Caucaso è una montagna dell’Appennino Ligure, domina il tratto centrale della Val Fontanabuona ed è distaccato dallo spartiacque ligure-padano sovrastando le località di Neirone e Moconesi con i propri scoscesi versanti occidentali e meridionali, mentre i pendii rivolti a settentrione digradano moderatamente verso Barbagelata e il Passo della Scoglina. In prossimità della vetta è stato edificato un Rifugio. Qui propongo un percorso ad anello con partenza poco dopo Barbagelata.

🏁 Punto di partenza:  Rettilineo successivo a Barbagelata mt. 1115

⚠️ Difficoltà:          E

Sviluppo:          

📈 Dislivello:          400 mt. circa

⏱️ Tempi:             Giro ad anello totale 2 ore 50 min.

📅 Data escursione:    25/10/2009

🚥 Periodi consigliati:  Autunno, Inverno e Primavera

🔎 Valutazione:        ⭐⭐

Accesso:

Da Genova seguire la SS45 che procede in direzione di Bargagli, lo si supera e si continua superando la galleria della Scoffera. Poi dopo qualche km bisogna svoltare a destra seguendo le indicazioni per Torriglia e, superate le gallerie, si trascura la svolta a destra che porta al paese di Torriglia per continuare a procedere sulla SS45. Superato il paese di Montebruno bisogna svoltare a destra attraversando un ponte. Si procede ora per circa 8 km sulla strettina SP56 che sale con numerosi tornanti superando la frazione Costafinale fino a giungere a Barbagelata. Si continua ancora per circa 500 metri sulla SP56 in direzione del Passo della Scoglina fino ad un rettilineo contraddistinto sulla destra da un costone erboso con qualche pino. Proprio sulla destra parte la sterrata in corrispondenza di un monumento ai caduti di guerra, dove parte il sentiero e si può lasciare l’auto sul lato opposto della strada in prossimità di un pannello in legno con cartina escursionistica (pochi posti).

Itinerario:

Dal rettilineo successivo a Barbagelata si segue la sterrata che presenta subito il segnavia  ed immediatamente dopo si biforca in prossimità di un accatastamento di legna. Qui si svolta a sinistra seguendo le indicazioni per il Rifugio del Monte Caucaso. Si sale moderatamente fino ad una curva, superata la quale il sentiero piega a destra ed inizia a scendere leggermente nel bosco misto di faggi, castagni e pini e contraddistinto ora dalla presenza dei segnavia  e . In breve si giunge alla fonte considerata la sorgente del Fiume Aveto, che bisogna oltrepassare e procedere ancora in leggera discesa, poi, dopo un piccolo strappo in salita, il sentiero piega a sinistra e diventa pianeggiante in bella faggeta con qualche castagno. Dopo circa 35 min. un cartello indica di svoltare a sinistra, si abbandona quindi la sterrata e si procede ora in salita, sempre all’interno del bosco. Dopo altri 15 min. si giunge in cima alla salita, che nell’ultimo tratto è un po’ ripida, con il bosco che diviene via via meno fitto e spunta la Cappelletta sulla cima del Monte Caucaso. In altri 10 min. in piano si arriva in prossimità della vetta del Monte Caucaso mt. 1245, che si raggiunge con un’ultima rampa piuttosto ripida, in 1 ora circa totale.

Il panorama dalla vetta è veramente bello, la vista spazia dalle Alpi Apuane alle Liguri, dal Monviso al Rosa, la catena dell’Antola, Carmo, Alfeo e Lesima nonché Maggiorasca, Aiona ed il vicino Ramaceto, ma soprattutto si vede quasi tutta la costa Ligure.

Pochi metri sotto la vetta sorge il Rifugio Shelter, piccolo ma confortevole con vista eccezionale sulla Val Fontanabuona e sul Mar Ligure. Ora, se si vuole effettuare un anello, bisogna procedere sul versante opposto seguendo sempre il sentiero che inizia a scendere subito abbastanza deciso all’interno del bosco di faggi, per poi piegare bruscamente a destra. Il sentiero diventa ancora più ripido e un po’ tortuoso fino ad arrivare, in circa 20 min. dalla vetta, all’Acquapendente. Qui si abbandona il per seguire il a sinistra che si porta ad attraversare il rio che in questo punto forma delle cascatelle e dei graziosi laghetti. Si risale per un breve tratto su facili roccette, quindi il sentiero piega a sinistra ed inizia nuovamente a scendere costeggiando uno strapiombo sulla nostra destra. Giunti in fondo alla discesa, dopo circa 15 min. dall’Acquapendente, bisogna piegare a sinistra addentrandosi in una fitta faggeta. Ora il sentiero procede in moderata discesa e costringerà ad attraversare almeno quattro volte il rio. Dopo l’ultimo attraversamento si risale un breve pendio ed arrivati sulla sommità, in altri 20 min. dall’inizio del bosco, si svolta a destra percorrendo ora il crinale che, in altri 15 min. circa, conduce al Passo della Scoglina mt. 926. Ora ci sono due possibilità per salire a Barbagelata e chiudere così questo anello: Seguire l’ oppure, come è stato fatto in questo caso, procedere su asfalto sulla SP56 che in circa 40 min. conduce al punto di partenza (1 ora 50 min. totali dal Caucaso).

Galleria fotografica:

Commenti:

Qui è stato descritto il giro ad anello, effettuato per allungare un po’ l’escursione, ma, qualora ci si volesse limitare a fare andata e ritorno sullo stesso percorso,  da Barbagelata al Caucaso si può tranquillamente classificare T, accessibilissimo a tutti per la facilità del percorso sempre su ampia sterrata, senza eccessive pendenze e privo di esposizione, quindi consigliata anche per famiglie (non che il resto sia molto più complicato, ma solo con po’ di dislivello e di tragitto in più). Questa cima come già accennavo nella descrizione dell’itinerario è incredibilmente panoramica, in giornate terse è possibile avvistare anche la Corsica (che la velatura sul mare non ha concesso di vedere). Il Rifugio, di recente costruzione, è piccolo ma grazioso e soprattutto è un balcone sul mar Ligure. Visita consigliatissima.

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