Monte Alpe di Maissana e Monte Pu mt. 1094-1001

L’Alpe di Maissana è una montagna dell’Appennino Ligure, sorge lungo il crinale spartiacque tra la Val di Vara e la Val Petronio, e ne rappresenta l’ultima cima elevata prima che esso scenda verso l’ampia depressione del Colle di Velva. I suoi versanti sono piuttosto ripidi, erbosi con rocce affioranti, sul lato occidentale, dove affiorano discrete quantità di diaspri, si trovano alcune miniere di manganese abbandonate.

🏁 Punto di partenza: Castiglione Chiavarese Fraz. Campegli 1,5 km prima dell’Agriturismo M.te Pu mt. 600

⚠️ Difficoltà:          E 

Sviluppo:          

📈 Dislivello:           600 Mt. circa

⏱️ Tempi:              Andata 1 ora 35 min. – Ritorno 1 ora 05 min. + 15 min. Monte Pu – Totale 2 ore 55 min.

📅 Data escursione:      19/04/2011

🚥 Periodi consigliati:   Tardo Autunno, Inverno ed inizio Primavera. Evitare i mesi caldi

🔎 Valutazione:         ⭐⭐

Accesso:

Da Genova con l’autostrada A12 fino a Sestri Levante. Usciti dall’autostrada si entra in una rotonda e si prende la terza uscita seguendo le indicazioni per Castiglione Chiavarese, in Via Bruno Primi. La si segue lungamente fino ad una rotonda, dove si svolta a sinistra in Via Tino Paggi fino al punto in cui si passa sotto al cavalcavia dell’autostrada, dove si svolta a destra seguendo l’indicazione per Casarza Ligure e Castiglione Chiavarese, in Via Sara su SP523. Si procede dritti su di essa fino ad una grossa rotonda, dove bisogna continuare dritti attraversando e superando Casarza Ligure. Dopo poco, in località Bargonasco, si trascura la svolta a destra, e subito dopo quella a sinistra per Bargone. Dopo qualche centinaio di metri bisogna abbandonare la SP523 e svoltare a sinistra, seguendo l’indicazione per Campegli. Si procede ora su stretta stradina, Via XXV Aprile, che si inerpica raggiungendo l’abitato di Massasco e, al termine di esso, ad un bivio si incontra un’indicazione a sinistra su pannello bianco per l’agriturismo Monte Pu. Pertanto bisogna svoltare a sinistra su Via Arturo Rossi e si risale questa stradina via via sempre più stretta che conduce ad alcune ultime case, dove finisce l’asfalto. Anche qui si incontra un’indicazione per l’Agriturismo, che indica di procedere dritti, su buona sterrata a tratti asfaltata, arrivando in circa 2 km ad un pannello con divieto di circolazione. Qui ai bordi della strada si può lasciare l’auto.   

Itinerario:

Dal pannello con divieto di circolazione con sbarra, in prossimità del bivio per le Grotte del Frascarese, si procede su asfalto, seguendo il segnavia (fino all’Agriturismo se ne vedranno solo due), in costante ma mai eccessivamente ripida salita con frequenti tornanti arrivando poi, in 15 min. circa, ad un ampio slargo dove finisce l’asfalto ed una catena impedisce il passaggio di veicoli non autorizzati (probabilmente, ma non ne ho la certezza, con l’auto si poteva arrivare fin qui). Superata la catena dopo poco si incontra una palina che indica un bivio, ossia l’anello del Monte Pu, quindi vanno bene entrambe le soluzioni. A sinistra il compie un giro un po’ più lungo, risalendo una stradina sbarrata subito da cancello metallico con divieti di transito, proseguendo invece dritti su sterrata con segnavia  si giunge quasi subito in prossimità dell’Agriturismo Monte Pu. Prima di esso sulla sinistra si stacca una sterrata, anch’essa sbarrata da cancello e con divieti di transito, che va seguita sempre sul . Si sale sovrastando così l’Agriturismo e giungendo in breve ad uno slargo, dove bisogna trascurare la stradina sulla sinistra che conduce ad un vicino cascinale, e si procede invece dritti sempre su sterrata che ora diventa piuttosto ripida all’interno di un rado boschetto. Dopo circa 20 min. dallo slargo con catena si arriva ad un punto panoramico con panchina su affioramento roccioso con annesso piccolo riparo in muratura. Dopodiché la sterrata spiana ed in breve giunge ad un ampio slargo erboso, dove si incontra la sterrata con segnavia (trascurata al precedente bivio) e la deviazione subito a sinistra su traccia con che conduce al Monte Pu (che seguiremo al ritorno). Proseguendo quindi dritti su sterrata in direzione del Passo del Bocco e del Santuario di Velva, riportante segnavia , perdendo ora leggermente quota fino ad arrivare, in 5 min. circa e 40 min. totali, ad una piccola area pic-nic con pannello illustrativo. Si procede ora in piano o moderata salita fino ad un trivio, in altri 10 min. circa. Qui si trascura la sterrata a sinistra per il Passo del Bocco, la traccia dritta a noi con qualche segno rosso sugli alberi, e si segue invece il largo sentiero sulla destra con segnavia , in direzione del Santuario di Velva. Si perde inizialmente un po’ di quota, per poi attraversare un bosco praticamente in piano tagliando le pendici Sud-Ovest del Monte Alpe, arrivando così, in altri 20 min. ed 1 ora 10 min. totali, al Passo del Colello (panchina in punto panoramico) dove si incontra un altro trivio. Qui si trascurano sia il sentiero a destra , che conduce al Santuario di Velva, sia il sentiero dritto a noi con segnavia 5T (Altavia delle 5 Terre), e si svolta invece a sinistra seguendo il , con indicazione per il Monte Alpe di Maissana. Dapprima si sale fra roccette biancastre disseminate su prato, poi, terminato il prato, si risale con ripidi e continui tornantini fra arbusti su esile traccia, fin quando si approda, in 15 min. circa, sulla cresta finale in corrispondenza di alcuni blocchi di roccia bianca. Qui il sentiero piega a destra salendo con ripida traccia su detriti rossastri tipici della zona (diaspro), giungendo quindi, in altri 10 min. ed 1 ora 35 min. totali, in vetta al Monte Alpe di Maissana mt. 1094.

Bello il panorama a Nord su Zatta, Porcile e Verruga, ad Est sul Gottero, a Sud sul vicino Monte Pu e Sestri Levante e ad Ovest su Treggin, Roccagrande e Ramaceto.

Si ritorna quindi a ritroso sullo stesso percorso fino all’ampio slargo erboso, in 40 min. circa, e qui (come da palina, anche se abbattuta), per raggiungere la seconda vetta di giornata, si procede dritti seguendo il sentiero con che sale su esile e ripida traccia all’interno del bosco, per poi uscirne in prossimità dell’erbosa vetta del Monte Pu mt. 1001, in 10 min. circa. e 2 ore 25 min. totali. Il panorama è pressoché uguale a quello del Monte Alpe, con l’unica differenza che non si vede il Monte Verruga. Ritornati in 5 min. allo slargo si può scegliere se andare a sinistra sul  o, come per l’andata, sul . Io, avendo poco tempo a disposizione, ho scelto quest’ultimo che è più breve giungendo così all’auto in altri 25 min. circa. e 2 ore 55 min. totali.

Galleria fotografica:

Commenti:

Percorso non proprio entusiasmante e a tratti un po’ monotono. Panoramiche le due vette anche se la foschia non mi ha permesso di goderne a pieno. La segnaletica, fatta eccezione il tratto iniziale su asfalto (dove i segnavia latitano e comunque non cambia molto) e la mancata indicazione del tre pallini rossi in prossimità dell’Agriturismo (bisogna oltrepassare il cancello e seguire la sterrata), è sempre ben presente. L’unico dubbio che mi è rimasto è se ho fatto bene a lasciare l’auto dal pannello col divieto oppure se avrei potuto proseguire con l’auto almeno fino allo slargo che precede la catenella….risparmiandomi così circa 3 km di asfalto tra andata e ritorno.

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