Anello del Monte Zatta

Il monte Zatta è un massiccio dell’Appennino Ligure, costituisce un tratto dello spartiacque appenninico tra la Valle del Taro, la Valle Graveglia e la Val di Vara. La sommità del massiccio del monte Zatta è costituita da una lunga cresta ondulata, Il versante Sud è ripido e pietroso, mentre quello Nord, verso il passo del Bocco, ha una pendenza più dolce ed è ricoperto da un’ampia faggeta. Qui propongo un percorso ad anello piuttosto completo che permette di percorrere tutta la cresta sommitale

🏁 Punto di partenza: Arzeno  mt. 598

⚠️ Difficoltà:         E allenati, percorso piuttosto lungo e faticoso

Sviluppo:           17 km

📈 Dislivello:           1000 mt. circa

⏱️ Tempi:              Giro totale 5 ore 45 min.

📅 Data escursione:    28/03/2010

🚥 Periodi consigliati:  Autunno, Inverno e Primavera.

🔎 Valutazione:        ⭐⭐⭐

Accesso:

Da Genova con l’autostrada A12 uscire a Lavagna poi svoltare a destra su SP33 in direzione di Cogorno. Poi ad una rotatoria seguire la SP26 e proseguire su di essa che attraversa la Val Graveglia .Ad un certo punto trascurare la deviazione a sinistra per Reppia e proseguire dritti in direzione di Arzeno. Giunti ad Arzeno si lascia l’auto in un ampio spiazzo nei pressi della chiesa (Piazza Pessagno).  

Itinerario:

Da Arzeno mt. 598 si segue il segnavia  e A11 che sale dapprima fra le case del paese, per poi inoltrarsi quasi subito in un boschetto su comoda mulattiera, che sbuca dopo poco sulla strada asfaltata che conduce al Passo del Biscia. La si attraversa e sul lato opposto si ritrova il sentiero, che sale ora fra prati e roccette fino ad arrivare, in 25 min. circa, al Pian d’Oneto mt. 833. Anche qui si attraversa la strada asfaltata per giungere su una sterrata. La si percorre per circa 200 metri per poi abbandonarla svoltando a destra, attraversando così i meravigliosi prati del Pian d’Oneto, con bella visuale sul Monte Chiappozzo. Dopo circa 25 min. si arriva al Passo del Biscia mt. 880, dove si sale seguendo sempre gli stessi segnavia con l’aggiunta dell’alta via delle 5 terre (5T su sfondo biancorosso),  costeggiando la Cappella commemorativa ed attraversando una graziosa pineta (area pic-nic), in moderata salita. Poi il sentiero spiana e riappare il Monte Chiappozzo, prima vetta di giornata. Si procede ancora in falsopiano fino al Colle del Chiappozzo mt. 944, per poi risalire il versante sud-ovest del Chiappozzo con fitta serie di ripidi tornanti, passando in ambiente carsico, caratterizzato dalla presenza di roccette biancastre fessurate e piuttosto scivolose se bagnate. Si giunge quindi faticosamente in vetta al Monte Chiappozzo mt. 1127, in circa 45 min. dal Passo del Biscia ed 1 ora 35 min. totali. Molto bella da qui la vista verso le Alpi Liguri, sulle Apuane, sul Verruga, Porcile e sul vicinissimo Monte Zatta. Si discende ora sulla cresta nord chiamata Cresta del Chiappozzo, caratterizzata anch’essa dal fenomeno del carsismo, ed in altri 25 min. si arriva ad attraversare il versante est del Monte Coppello mt. 1033, poche decine di metri sotto l’erbosa vetta. Dopo ancora un breve tratto in piano si giunge all’inizio della ripida Cresta del Coppello, che risale in ambiente brullo puntando al Monte Prato Pinello. Si attraversa una breve pineta per entrare poi in una fitta faggeta ed uscirne dopo circa 40 min. dal Coppello. Ora si risale un ultimo tratto su cresta rocciosa, che in alcuni punti il sentiero evita risalendola sulla destra, per poi sbucare in vetta al Monte Prato Pinello mt. 1391, in altri 15 min. e 2 ore 55 min. totali. Qui si svolta a sinistra seguendo i segnavia  , A11, ai quali si aggiungono anche i segnavia e A10, percorrendo il crinale di cresta dello Zatta, con il versante nord ricoperto dalla bellissima faggeta della foresta demaniale dello Zatta. Si perde ora leggermente quota fino ad un’abetaia con indicazione per una fonte, per poi rimontare il pendio quasi sul filo di cresta e giungere in vetta al Monte Zatta di Levante mt. 1404 (la cima più alta), in altri 5 min. dal Prato Pinello e 3 ore totali. Ora si procede ancora verso Ovest seguendo i segnavia , A11 e A10 ai quali si aggiungono anche i   seguendo sempre più o meno il filo di cresta, ma qualche metro all’interno della faggeta. Con qualche sali-scendi si procede in direzione dello Zatta di Ponente, passando qualche decina di metri sotto allo Zatta Centrale, riconoscibile da un’evidente croce di legno. Dopo ancora un tratto in faggeta si arriva, in circa 30 min. dallo Zatta di Levante e circa 3 ore 30 min. totali, al Monte Zatta di Ponente mt. 1355, dove è posta una piccola croce di metallo e un’edicola votiva. Ora si trascura a destra l’, che conduce al Passo del Bocco, e si svolta invece a sinistra seguendo i segnavia   e A11 che discende un piccolo diedro attrezzato con catena e gradini metallici, oltre il quale si ha una bella visuale sui “gradoni dello Zatta”. Si scende ora fra roccette e rada vegetazione costeggiando le pendici ovest del Monte Cian mt. 1109. Qui si abbandona il segnavia , che piega a destra verso San Siro Foce, e si procede sul    e A11 che ora diventa una sterrata. Si costeggiano poi le pendici ovest del Monte Camilla mt. 1001 ed in circa 1 ora 15 min. dal Monte Zatta di Ponente si sbuca su un’altra sterrata, proveniente da Visagna, che bisogna ora seguire in discesa giungendo così alle prime case di Visagna mt. 700. Dopo un tratto su asfalto, costeggiando un paio di maneggi ed un B&B, si svolta a destra passando fra le case del paese e, dopo una serie di gradini, si svolta a sinistra su un terrazzamento che scende poi nuovamente su strada asfaltata. Si attraversa la strada e sul lato opposto prosegue il sentiero all’interno del bosco che conduce in breve ad un’altra strada asfaltata. Si svolta a sinistra e la si percorre per qualche decina di metri, per poi svoltare a destra all’altezza di un ponte. Ora si continua a scendere in un boschetto fino ad attraversare un paio di antichi ponticelli in pietra che consentono di superare il Torrente Reppia. Dopodiché si sale su sentiero gradinato che sbuca in breve in prossimità del cimitero del paese di Reppia. Qui si seguono le indicazioni per Arzeno su strada asfaltata per un paio di km, con ancora qualche segnava A11. Dopo circa  1 ora dalla sterrata sopra Visagna e 5 ore 45 min. totali si raggiunge Arzeno, completando così l’anello.

Traccia GPS:      

Galleria fotografica:

Commenti:

Bellissimo anello con percorso vario e panoramico, consigliato però ad escursionisti allenati in quanto è piuttosto lungo, circa 17 km, con dislivello di circa 1000 metri. Sono rimasto piacevolmente colpito in particolare dal Pian d’Oneto e dal Monte Chiappozzo, che è un monte decisamente particolare per l’Appennino ligure, in quanto costellato di rocce carsiche. Bello anche il crinale dello Zatta con i suoi particolari “gradoni”, costituito da stratificazioni di arenaria. Meno interessante, indubbiamente, l’ultima parte del percorso dallo Zatta di Ponente ad Arzeno. Questo anello non presenta particolari difficoltà se si esclude le scivolose roccette per salire al Monte Chiappozzo ed il breve diedro attrezzato con catena dallo Zatta di Ponente.

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