Monte Cazzola mt. 2330

Il Monte Cazzola è una montagna delle Alpi Lepontine, molto frequentata in tutte le stagioni per la semplicità del percorso e l’ottimo panorama che offre. In questa escursione ho effettuato una variante al ritorno per evitare la calca di escursionisti, ossia scendendo dalla vetta verso la Curt du Vel, nelle vicinanze del Lago Nero per poi riallacciarmi al percorso d’andata nei pressi dell’Alpe Misanco.

🏁 Punto di partenza:  Alpe Devero mt. 1631 circa

⚠️ Difficoltà:           E

Sviluppo:            9,4 Km

📈 Dislivello:            700 Mt. circa

⏱️ Tempi:               Andata 1 ora 50 min. – Ritorno 1 ora 30 min. – Totale 3 ore 20 min.

📅 Data escursione:      19/02/2017

🚥 Periodi consigliati:   Tutto l’anno, ma decisamente più indicata per una ciaspolata

🔎 Valutazione:         ⭐⭐⭐⭐⭐

Accesso:

Da Genova con l’autostrada A10 fino a Voltri, quindi su A26 per Gravellona Toce proprio fino a quest’ultimo. Usciti dall’autostrada si procede su superstrada, SS33, fino a Crodo. Da questo bisogna ora seguire la SS659 che si addentra nella Val Formazza fino al raggiungimento di Baceno dove, all’altezza di un tornante si piega a sinistra seguendo l’indicazione per l’Alpe Devero. La strada supera Croveo e Goglio, quindi inizia a prendere quota con numerosi tornanti fino ad uno slargo dove vi è un casottino. Qui si paga il pedaggio ( 5 €) e si continua a procedere sulla strada che conduce dopo circa 1 km all’Alpe Devero dove si lascia l’auto o nel parcheggio o lungo la strada.

Itinerario:

Dall’Alpe Devero mt. 1631 si procede fra le case del piccolo borgo ,rasentando anche il Rifugio Sesto Calende, raggiungendo in breve la chiesetta, in corrispondenza della quale bisogna trascurare la strada a destra che attraversa il ponte e conduce a Cantone e Crampiolo e procedere ancora sulla strada principale che costeggia il torrente. Al successivo ponte bisogna invece svoltare a destra ed attraversarlo (evitando così l’arrivo degli impianti di risalita) procedendo poi nell’ampio pianoro fino al raggiungimento di Pedemonte mt. 1644, in 15 min. circa. Qui si procede a sinistra sul H11  seguendo le indicazioni per il Monte Cazzola, trascurando così il sentiero con segnavia H13 e H99 che procede dritto con indicazione per il Passo di Cornera, Buscagna e Alpe Veglia. Superate le ultime case in breve si attraversa il ponte sul Rio di Buscagna e ci si addentra in un bel lariceto iniziando così a salire procedendo paralleli al rio e puntando verso Nord-Ovest. Dopo circa 300 metri, in corrispondenza di un tornante a sinistra, il percorso, sempre segnato con segnavia , piega bruscamente verso Sud-Ovest mantenendosi ancora all’interno del lariceto attraversando un paio di piccoli rii. Usciti poi dal bosco si approda in breve all’Alpe Misanco mt. 1907, in 35 min. da Pedemonte e 50 min. totali. Oltre l’alpeggio si procede verso Sud sul pendio, che ora diviene piuttosto ripido, attraversando gli ultimi radi larici raggiungendo poi un’ampia radura nelle cui vicinanze sorgono gli impianti di risalita, in 40 min. dall’Alpe. Puntando ora verso Sud-Ovest si risale il ripido pendio terminale raggiungendo così la vetta del Monte Cazzola mt. 2330, in altri 20 min. e 1 ora 50 min. totali.

Panorama a Nord Rothorn, Blinnenhorn, Pizzo Crampiolo Sud, Ofenhorn, a Nord-Est Monte Giove, Corbernas, Monte Sangiatto, Pizzo Pojala, a Est Monte Forno, Pizzo dei Croselli, Pizzo di Pioda, Pizzo del Forno, a Sud-Est Pioda di Crana, Pizzo La Scheggia, Monte Zeda, a Sud Corno Cistella, Monte Cistella, Pizzo Diei, a Sud-Ovest Piz d’Andolla, Weissmies, Punta d’Orogna, Cima Valtendra, Monte Leone, a Ovest Pizzo di Boccareccio, Punta Boccareccio, Helsenhorn, Vorder Helse, a Nord-Ovest Gischihorn, Punta Devero e Cervandone.

Per il ritorno si può seguire il percorso d’andata o effettuare un anello come vado ora a descrivere. Dalla vetta si scende verso l’Alpe Buscagna puntando verso Nord per poi piegare leggermente a destra, Nord-Est, fino al raggiungimento di un colletto. Qui si volge decisamente a sinistra, Nord-Nord-Ovest, e perdendo quota sui morbidi pendii puntando ad un paio di graziose casette, il Curt du Vel, che si raggiunge in 35 min. circa. Il sentiero, ampio ed evidente, volge ora a Nord-Est raggiungendo, in 10 min. circa, un bivio con palina. Si trascura la deviazione a sinistra per il vicino Lago Nero per piegare invece a destra scendendo attraverso il bosco fino ad intercettare il sentiero dell’andata nei pressi dell’Alpe Misanco, in altri 10 min. e 2 ore 45 min. totali. Ora sullo stesso percorso dell’andata fino all’Alpe Devero in altri 35 min. e 3 ore 20 min. totali.

Galleria fotografica:

Grafici del percorso:

Commenti:

Percorso semplice e privo di difficoltà, ideale per una ciaspolata. Vetta molto panoramica. Molto bello il percorso effettuato al ritorno, che permette di ammirare il bel Curt du Vel e soprattutto di allontanarsi per un po’dal troppo frequentato percorso effettuato in salita. L’Alpe Devero e’ davvero un posto meraviglioso e non mancherò di tornarci anche in altre stagioni.

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