Monte Corbernas mt. 2578

Il monte Corbernas è una montagna delle Alpi Lepontine, situata nella Valle del Devero. Qui propongo un percorso ad anello con partenza dall’Alpe Devero e che tocca anche la Punta della Valle e il Monte Sangiatto.

🏁 Punto di partenza:   Parcheggio prima dell’Alpe Devero a mt. 1624

⚠️ Difficoltà:           EE unica difficoltà tratto senza traccia dal P.so Poiala a P.ta della Valle e la cengia

Sviluppo:             20,5 Km

📈 Dislivello:            1450 Mt. circa

⏱️ Tempi:                Giro ad anello totale 6 ore 45 min.

📅 Data escursione:       15/10/2017

🚥 Periodi consigliati:     Da Giugno a Novembre

🔎 Valutazione:          ⭐⭐⭐⭐⭐ 🎖️

Accesso:

Da Genova con l’autostrada A10 fino a Voltri, quindi su A26 per Gravellona Toce proprio fino a quest’ultimo. Usciti dall’autostrada si procede su superstrada, SS33, fino a Crodo. Bisogna ora seguire la SS659 che si addentra nella Val Formazza fino al raggiungimento di Baceno dove, all’altezza di un tornante, si piega a sinistra seguendo l’indicazione per l’Alpe Devero. La strada supera Croveo e Goglio, quindi inizia a prendere quota con numerosi tornanti fino ad uno slargo dove vi è un casottino. Qui si paga il pedaggio (5 €) e si continua a procedere sulla strada che conduce dopo circa 1 km all’Alpe Devero dove si lascia l’auto o nel parcheggio o lungo la strada.

Itinerario:

Dalla strada a mt. 1624 circa si procede su asfalto raggiungendo in breve le prime case dell’Alpe Devero mt. 1631 e, rasentando anche il Rifugio Sesto Calende, si giunge in breve alla chiesetta, in corrispondenza della quale bisogna trascurare la strada a sinistra che costeggia il torrente e piegare invece a destra attraversando così il ponte seguendo le indicazioni per Cantone e Crampiolo. Appena attraversato il ponte si trascura a destra la deviazione per Corte d’Ardui e si procede dritti su carrareccia, H15, che rasenta l’enorme distesa prativa dell’Alpe Devero. Dopo aver trascurato a destra uno dei tanti bivi per Crampiolo sull’ H98 si continua sulla carrareccia principale che in 10 min. conduce a Cantone. Qui si piega a destra seguendo l’indicazione per Crampiolo su carrareccia che prende a salire con moderazione all’interno di un lariceto e, dopo aver superato alcuni gruppi di case sparpagliate, si giunge ad un bivio, dove bisogna piegare a sinistra per il Lago delle Streghe che si raggiunge con brevissima risalita, in 25 min. da Cantone e 35 min. totali. Merita indubbiamente una sosta e, volendo, anche un giro a questo meraviglioso laghetto. Procedendo su traccia lungo le rive del lago si raggiunge il ponticello sulla sponda orientale e da qui si procede dritti su sentiero che con modesta discesa conduce ad attraversare un ponte in legno in corrispondenza delle prime case di Crampiolo mt. 1769. Qui, immediatamente a destra della prima casa, si piega a sinistra su sterrata che in ripida salita si addentra in un lariceto e conduce in 10 min. da Crampiolo alla Dighetta del Lago di Devero mt. 1850, dove bisogna trascurare a sinistra la deviazione per Montorfano e la Diga Grande e procedere invece a destra seguendo le indicazioni per l’Alpe della Valle e il Lago di Poiala. Si procede ancora quindi su sterrata prevalentemente in piano con solo alcuni saliscendi fino ad approdare ad un bivio, dove bisogna trascurare a sinistra il sentiero H98 in piano con indicazione per l’Alpe Forno e deviare invece a destra sul  H14, in altri 15 min. circa. Questo sentierino prende a salire abbastanza ripido attraverso un fitto lariceto, che di tanto in tanto offre qualche scorcio sul sottostante Lago di Devero (Codelago), fino ad uscirne in corrispondenza dell’Alpe della Valle mt. 2048, in 25 min. dal bivio e 1 ora 30 min. totali. Si attraversa subito una passerella in legno che permette di superare un piccolo rio e si procede ancora su H14 seguendo le indicazioni per l’Alpe Naga e Lago di Poiala. La traccia sale con moderazione procedendo parallela al rio e conduce senza grossi problemi all’Alpe Naga mt. 2210, in altri 30 min. e 2 ore totali, superata la quale si prende a salire con maggiore decisione alcuni dossi erbosi approdando ad un bivio, in 20 min. dall’Alpe Naga. Si trascura qui la deviazione a sinistra per la Bocchetta della Valle per procedere invece dritti seguendo l’indicazione per il Passo di Poiala mt. 2411, che si raggiunge con breve ma ripida risalita di un pendio, in 5 min. e 2 ore 25 min. totali. Dal Passo bisogna procedere solo per poche decine di metri sul sentiero che porta al Lago di Poiala, abbandonandolo quasi subito piegando a destra puntando verso Sud-Ovest, ossia verso l’evidente Punta della Valle, senza alcun sentiero o traccia su pendii erbosi, in alcuni punti leggermente ripidi. Raggiunta poi la base della bastionata rocciosa la si aggira sulla destra procedendo sempre senza via obbligata cercando di non perdere possibilmente quota effettuando un traverso su ripido pendio di erba e fini detriti fino ad approdare alle ultime roccette, dove bisogna piegare a sinistra, ora su evidente traccia, sbucando su un esile colletto. Qui, per raggiungere la Punta della Valle, bisogna arrampicare un modesto tratto di semplici roccette, quindi dopo poco si raggiunge una paretina verticale, che va aggirata sulla destra su cengia esile ed esposta. Questa termina dopo qualche decina di metri e si risale su traccia che taglia il ripido pendio erboso e in breve permette di raggiungere la vetta della Punta della Valle mt. 2667, in 45 min. dal Passo Poiala e 3 ore 10 min. totali.

Panorama a Nord Punta d’Arbola, a Nord-Est Basodino e Monte Giove, a Est Punta di Tanzonia e Pizzo Poiala, a Sud-Est Pizzo di Pioda e Pizzo del Forno, a Sud-Ovest Corno Cistella, Cistella, Pizzo Diei, Rosa, Weissmies, Alphubel, Lagginhorn, Leetschorn, Monte Leone e Pizzo Moro, a Ovest Helsenhorn, Gischihorn, Cervandone, Punta Gerla, Punta Marani, Rothorn, Bietschhorn, a Nord-Ovest Pizzo Crampiolo, Nesthorn, Aletschhorn, Punta Valdeserta, Jungfrau, Gross Wannenhorn, Albrunhorn, Gross Grunhorn, Fisteraarhorn.

Dalla vetta si ritorna al colletto e da questo si procede dritti su traccia che percorre la lunga ed ampia cresta e perde quota fino ad un ripiano con alcune particolari formazioni rocciose, oltre le quali si ritorna a salire fino ad un rilievo senza nome. Qui si torna a perdere nuovamente quota fino al raggiungimento delle pendici del Monte Corbernas, dove una traccia su detriti taglia in diagonale verso destra permettendo di raggiungere un colletto erboso. Si risale ora il breve tratto di pendio erboso sommitale approdando così facilmente sulla cima del Monte Corbernas mt. 2578, in 50 min. dalla Punta della Valle e 4 ore totali, dove il panorama è pressoché identico alla precedente cima anche se leggermente meno ampio. Dalla vetta si scende verso Nord per qualche decina di metri poi, in corrispondenza di un ometto di pietra, si piega a sinistra e si scende su ripidissima traccia di fine terriccio che taglia il versante Ovest del monte e permette di ritornare in cresta, che ora va seguita fino alla Bocchetta di Scarpia mt. 2248, in 35 min. dal Corbernas. Volendo raggiungere anche il soprastante Monte Sangiatto bisogna procedere dritti (Sud-Ovest) su evidente traccia che risale un ripido pendio erboso per poi effettuare un traverso tagliando le pendici orientali del monte fino ad approdare sulla distesa prativa sommitale, che si risale senza via obbligata fino alla sommità del Monte Sangiatto mt. 2387, in 15 min. dalla Bocchetta e 4 ore 50 min. totali. Panorama decisamente meno ampio rispetto ai precedenti due monti non potendo scorgere i svariati 4000 nel versante svizzero. Ridiscesi alla Bocchetta si volge a sinistra seguendo le indicazioni per l’Alpe Sangiatto e Crampiolo sul H16, che discende fra prati ed i primi larici fino ad approdare sulle rive del Lago Superiore del Sangiatto mt. 2030, in 35 min. dal Sangiatto. Il sentiero continua a scendere con moderata pendenza e permette di raggiunge in breve l’Alpe Sangiatto mt. 2013 e da questa il sottostante piccolo Lago Inferiore del Sangiatto mt. 1981, in 20 min. dal Lago Superiore. L’ampio sentiero scende per qualche decina di metri fino ad incontrare un bivio, dove bisogna trascurare la carrareccia a sinistra che conduce a Crampiolo con un giro piuttosto ampio e deviare invece a destra, sempre sul H16 con indicazione anch’essa per Crampiolo, su sentierino che si addentra ora in un bel lariceto. In costante ma mai eccessivamente ripida discesa nel bosco si perviene a Crampiolo, dopo circa 20 min. e 6 ore 10 min. totali, dove, dopo aver attraversato il borgo, si può decidere se seguire la sterrata a sinistra che porta direttamente all’Alpe Devero (in circa 35 min.) oppure se ripassare come per l’andata dal Lago delle Streghe. Io ho optato per quest’ultima soluzione per vederlo con un’altra luce, ed ho effettuato nuovamente lo stesso percorso dell’andata ritornando all’Alpe Devero in 35 min. e 6 ore 45 min. totali.

Galleria fotografica:


Grafici del percorso:

Commenti:

Terza volta all’Alpe Devero in breve tempo e non sarà di sicuro l’ultima in quanto è un posto eccezionale che merita di essere visto in ogni suo angolo. Il percorso effettuato permette di toccare ben tre cime con un lungo tratto di cresta decisamente panoramica, dove l’unica difficoltà si incontra nel tratto dal Passo Poiala alla vetta della Punta della Valle. In questo tratto, come già descritto prima, bisogna effettuare un tratto fuori sentiero dove si precede a vista (quindi necessita di buona visibilità), poi raggiunto il colletto a Sud della vetta è importante prestare molta attenzione nella cengia esposta per raggiungerla, tanto più se in presenza di neve o ghiaccio. Il resto del percorso è molto semplice. Meraviglioso il panorama dalla Punta della Valle e dal Corbernas (un po’ meno dal Sangiatto), molto belli i boschi in veste autunnale e davvero grazioso il Lago delle Streghe, anche se non l’ho visto con la luce migliore…. motivo in più per ritornare nuovamente in zona.

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