Piz de Puez Ovest mt. 2913

Il Piz de Puez è una montagna delle Dolomiti, la più alta del Gruppo del Puez. Si trova all’interno del Parco naturale Puez-Odle. La montagna può essere salita dalla Val Gardena, partendo dalla Vallunga, oppure dalla Val Badia, partendo da Colfosco come vado ora a descrivere.

🏁 Punto di partenza:  Colfosco, parcheggio impianti Col Pradat mt. 1720

⚠️ Difficoltà:           EE 

Sviluppo:             

📈 Dislivello:           

⏱️ Tempi:               Andata 2 ore  40 min. – Ritorno 1 ora 50 min. + 15 min. deviazione Col de Puez (10 min. salire + 5 min. scendere) – Totale 4 ore 45 min.

📅 Data escursione:        14/08/2011

🚥 Periodi consigliati:      Da Giugno a Ottobre

🔎 Valutazione:          ⭐⭐⭐⭐

Itinerario:

Dal parcheggio degli impianti del Col Pradat si segue la sterrata riportante i segnavia sul 4, che in ripida salita conduce al Rifugio Edelweiss mt. 1832, in 10 min. circa. Qui il sentiero 4 piega a sinistra, sempre su sterrata, ma volendo si può continuare dritti su prati per la massima pendenza, seguendo il percorso dello skilift, andando quindi ad incrociare la sterrata (che fa un giro un po’meno ripido ma più ampio) più a monte, in corrispondenza del bivio per il Rifugio Col Pradat. Qui si svolta a sinistra per seguire il sentiero che, ancora in ripida salita, conduce fino al bivio col 4A. Trascurato appunto questo sentiero sulla destra, si procede ancora dritti sempre sul 4 raggiungendo in breve un’edicola votiva e, poco dopo, il bivio con il sent. 7 per il Sassongher, in 25 min. dall’Edelweiss e 35 min. totali. Continuando dritti sul 4, in costante ma ora non eccessivamente ripida salita, ci si porta a sovrastare il Lago Ciampei. Ora in falsopiano si procede alla base delle pareti del Sass Ciampei, per poi risalire fino alla Forcella Ciampei mt. 2366, in altri 30 min. circa, dalla quale si può già ammirare la meta di giornata, il Piz de Puez Ovest. Qui si svolta a destra, seguendo ora il sentiero con segnavia  4 e 2 che in breve conduce ad un canalino roccioso, superato il quale inizia un tratto con frequenti saliscendi fra roccette calcaree ed erba, giungendo poi, in altri 20 min. circa, al bivio col sent. 5 per il Sassongher, da trascurare. Sempre sul 42, ora con qualche ampio tornantino, si risale fino ad un’asta con bandiera, dalla quale si può ammirare la sottostante Vallunga. Con altri saliscendi si raggiunge infine il Rifugio Puez mt. 2475, in altri 15 min. ed 1 ora 40 min. totali. Una volta superato quest’ultimo, dopo pochi metri, si abbandona il sent. 4 che continua a sinistra verso il Piz Duleda per continuare invece dritti su evidente traccia su distese prative, raggiungendo un colletto sul costone che sovrasta il rifugio. Qui bisogna svoltare decisamente a destra e, ora su crestina rocciosa, si raggiunge la base del Col de Puez, dove la traccia volge decisamente a sinistra contornando l’elevazione, ed eseguendo un semicerchio in piano. Si procede inizialmente su esile sentierino che via via diventa più scomodo su ghiaione per poi raggiungere, in 25 min. dal Rifugio, un’insellatura fra il Col de Puez e il Piz de Puez con evidente grosso ometto che ne sancisce il bivio. Svoltando a destra si raggiunge facilmente su evidente traccia, in 10 min. circa, il Col de Puez mt. 2725 (deviazione che comporta 15 min. circa), proseguendo invece a sinistra, seguendo sempre i segnavia , si risale con alcuni ampi tornanti raggiungendo così la base del canalone ghiaioso che divide le due sommità del Puez. Si rimonta faticosamente il ghiaione con frequenti e ripidi tornantini fino a sbucare in corrispondenza dell’intaglio fra le due vette, in 30 min. dal bivio. Svoltando a sinistra in breve si raggiunge la vetta del Piz de Puez Ovest mt. 2913, in 2 ore 40 min. totali.

Panorama ad Ovest su Odle e Piz Duleda, ad Est Sasso della Croce, La Varella e Conturines, Croda Rossa, Cristallo, Tofane e Antelao, a Sud-Est Sassongher con dietro Pelmo e Civetta, a Sud Sella con dietro la Marmolada, a Sud-Ovest Sassolungo, Sassopiatto, Catinaccio e Sciliar e a Nord il Sass Putia.

Ritorno sullo stesso percorso dell’andata in 1 ora 50 min. e 4 ore 45 min. totali.

Traccia GPS:      

Galleria fotografica:

Commenti:

Bella gita priva di difficoltà. Molto bello il panorama di vetta, anche se pare che dal vicino Piz Duleda, perlomeno sulle Odle, sia decisamente migliore. Insomma tutto bello anche se le Dolomiti possono offrire scorci ed ambienti indubbiamente migliori.

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