Rocher de la Grande Tempete mt. 3002

La Rocher de la Grande Tempete  è una montagna delle Alpi Cozie  situata in Francia tra la Valle Stretta e la Val della Clarée. Costituisce la maggiore elevazione del tratto della Catena principale alpina che divide la Valle Stretta, vallata laterale della Valle di Susa, dalla Val della Clarée tributaria della valle della Durance. Una insellatura a quota 2917 mt. la separa verso sud-est dalla Rocher de la Petit Tempete (2973 mt.), mentre a nord lo spartiacque prosegue verso il col des Muandes (2828 mt.) e la Rocher de Chardonnet. La salita qui proposta dalla Valle Stretta presenta come unica difficoltà la mancanza di un vero e proprio sentiero dal Lac Lavoir fino alla vetta, ma solo sporadiche tracce. Utile utilizzare un navigatore e scaricare qui la traccia GPS.

🏁 Punto di partenza: Les Grange de la Vallee Etroite mt. 1765 circa

⚠️ Difficoltà:          E fino al Lac Lavoir, EE tutto il resto

Sviluppo:           18 Km

📈 Dislivello:           1300 Mt. circa

⏱️ Tempi:              Andata 4 ore 10 min. – Ritorno 3 ore 15 min. – Totale 7 ore 25 min.

📅 Data escursione:     26/08/2018

🚥 Periodi consigliati:   Da fine Giugno a Ottobre

🔎 Valutazione:         ⭐⭐⭐⭐⭐

Accesso:

Da Genova con l’autostrada A10 fino a Voltri, poi si svolta a destra su A26 fino ad Alessandria dove si svolta a destra in direzione di Torino sulla A21 che seguiremo superando Asti proprio fino a Torino. Qui si procede poi sulla Tangenziale Sud seguendo le indicazioni per Bardonecchia. Poi si procede sulla A32 che percorre tutta la Val Susa e si esce a Bardonecchia. Usciti dall’autostrada si entra in paese e si procede verso Melezet e Pian del Colle. Si oltrepassa il confine di stato e si segue la strada a destra trascurando a sinistra la strada che procede verso il Colle della Scala e Nevache. La strada in discrete condizioni presenta però alcune cunette piuttosto profonde dove prestare attenzione e percorrere praticamente a passo d’uomo. Questa risale la valle fino ad arrivare al parcheggio nei pressi del Grange de la Vallee Etroite, prima del cartello di divieto di transito, dove bisogna lasciare l’auto.

Itinerario:

Dal parcheggio di Les Grange de la Vallee Etroite mt. 1765 circa si segue la strada che in breve conduce ad un gruppo di case, con indicazione per il vicino Rifugio I Re Magi. Qui si incontra un bivio: Si può procedere dritti all’interno del Grange e passando affianco al Rifugio, oppure si può svoltare a sinistra su sterrata. Vanno bene entrambe e si riuniscono poco più a monte, in corrispondenza di una costruzione. Si procede poi su sterrata incontrando dopo circa 25 min. totali il bivio per il Lago Verde. Trascurando tale deviazione si procede ancora su sterrata, che dopo poco incontra una traccia che si stacca sulla sinistra e che volendo, come ho fatto io all’andata, la si può seguire. Anche in questo caso vanno bene entrambe solo che la traccia è più breve ma malagevole per alcune slavine che hanno complicato il procedere mente la sterrata è più lunga e passa per il bivio de La Fonderie ma decisamente più comoda. Una volta ricongiunte si procede su sterrata che perviene nei pressi della Maison des Chamois mt. 2090, in altri 30 min. circa, dove si incontra un bivio al quale si trascura la sterrata a destra che costeggia la Maison appunto, per deviare a sinistra seguendo l’indicazione per il Col du Vallon. Dopo poco si trascura la deviazione a sinistra priva di indicazione ma con segnavia che conduce al Col du Vallon e si continua dritti su sentiero che fra distese prative conduce a riallacciarsi alla sterrata abbandonata poco prima, raggiungendo in breve un ponticello in legno al Prat du Plan mt. 2208, in 25 min. dal bivio della Maison e 1 ora 20 min. totali. Fin qui è lo stesso itinerario effettuato qualche anno fa per il Monte Thabor. In corrispondenza del ponte vi è un bivio dove si trascura il sentiero che attraversa il ponte e conduce al Monte Thabor per deviare a sinistra seguendo le indicazioni per il Lac Lavoir. Il sentiero procede nel pianoro per poi risalire una modesta china erbosa mantenendosi parallelo al rio generato dal lago e costeggiando anche qualche modesta pozza. Dopo poco si giunge al Lac Lavoir, in 20 min. dal ponticello e 1 ora 40 min. totali, prima del quale si guada il rio su passerella di pietre e si approda sulla riva destra dove la traccia diviene evanescente. Bisogna ora tagliare in diagonale con modesta pendenza il pendio erboso puntando più o meno verso Ovest, andando poi ad attraversare il piccolo rio pressoché nel punto dove questo precipita ad alimentare il Lac Lavoir, quindi seguendo una vaga traccia e alcuni ometti puntando ora verso Nord-Ovest si giunge al primo di una serie di piccoli laghetti. Questi sono i Lacs de la Grande Tempete, raggiunti in 35 min. dal Lac Lavoir, dove si può volgere a sinistra e risalire una ripa erbosa o costeggiare in serie tutti i laghetti approdando poi all’ultimo e più grande dei laghi, in 5 min. dal primo. Da questo lago bisogna puntare più o meno verso Sud pervenendo in breve ad un ripiano detritico dal quale, senza ormai nessun segnale si punta ora verso Sud-Ovest su pietraia di massi ben assestati approdando ad un ripiano superiore a circa 2800 mt. dal quale si piega decisamente verso destra, Nord-Ovest, puntando ora ad un evidente colletto. Su pendenza che diviene via via più ragguardevole si giunge al predetto colletto mt. 2912, in 1 ora 10 min. dall’ultimo laghetto e 3 ore 30 min. totali, dal quale si può già ammirare un bellissimo panorama verso le vette del Delfinato. Piegando ora a sinistra si prova a seguire una vaga traccetta che taglia le pendici di un’elevazione andando poi a perdere quota fino ad un’ampia forcella (qui se non si segue la giusta traccetta può capitare di doversi aiutare con le mani per superare alcuni massi, ma niente di difficile comunque I° max., F), dalla quale una traccetta ora più evidente risale il pendio di detriti poco sotto al filo di cresta fino a giungere in vetta alla Rochere de la Grande Tempete mt. 3002, in 40 min. dal colletto e 4 ore 10 min. totali.

Panorama a Nord Pic du Thabor, Thabor, a Nord-Est La Dent Parrachée, Grand Roc Noir, Gran Paradiso, Levanna Occ. e Or. Le Grand Seru, Aiguille de Scolette, a Est Roche Bernaude, Pointe Balthazar, Pointe Melchior e Pointe Gaspard, a Sud-Est Punta Rognosa, Monviso, Pic du Lac Blanc, Pic de Rochebrune, a Sud-Ovest Pelvoux, Ailefroide, Barre des Ecrins, Tete de la Cassille, Roche Meane, Pic Gaspard, Doigt de Dieu, a Ovest Le Grand Galibier, Aiguille du Goleon e Aiguille d’Arves.

Ritorno sullo stesso percorso dell’andata con, volendo, la possibilita`di effettuare qualche piccola variante come quella di non guadare il rio dopo i laghetti e scendere direttamente su ripido pendio erboso fino alla sponda destra del Lac Lavoir e quella di scendere, una volta giunti alla Maison des Chamois, direttamente su ripida traccia all’interno di un boschetto fino a sbucare alla Fonderie, per poi seguire la sterrata fino al parcheggio, in 3 ore 15 min. dalla vetta e 7 ore 25 min. totali.

Galleria fotografica:

Grafici del percorso:

Commenti:

Bella escursione che per buona parte del percorso è in ambiente selvaggio e privo di segnalazioni, opportuno pertanto utilizzare un navigatore e scaricarsi la traccia GPS. Davvero graziosi i Lacs de la Grande Tempete e stupendo il panorama di vetta.

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