Guglia Rossa (Aiguille Rouge) mt. 2548

La Guglia Rossa (in francese Aguille Rouge) è una montagna delle Alpi Cozie, situata immediatamente ad ovest del Colle della Scala tra la Valle Stretta e la Valle della Clarée.

🏁 Punto di partenza:  Les Grange de la Vallee Etroite  mt. 1784

⚠️ Difficoltà:          E ,EE la traccia che taglia il pendio detritico della Guglia Rossa e la cresta

Sviluppo:            20 Km

📈 Dislivello:           950 Mt. circa

⏱️ Tempi:              Andata 2 ore 35 min. – Ritorno 1 ora 25 min. + 15 min. (deviazione alla cresta) + 1 ora 20 min. (deviazione con giro al Lago Verde) – Totale 5 ore 35 min.

📅 Data escursione:     19/06/2011

🚥 Periodi consigliati:   Da Giugno a Ottobre

🔎 Valutazione:         ⭐⭐⭐⭐⭐

Accesso:

Da Genova con l’autostrada A10 fino a Voltri, poi si svolta a destra su A26 fino ad Alessandria dove si svolta a destra in direzione di Torino sulla A21 che seguiremo superando Asti proprio fino a Torino. Qui si procede poi sulla Tangenziale Sud seguendo le indicazioni per Bardonecchia. Poi si procede sulla A32 che percorre tutta la Val Susa e si esce a Bardonecchia. Usciti dall’autostrada si entra in paese e si procede verso Melezet e Pian del Colle. Si oltrepassa il confine di stato e si segue la strada a destra trascurando a sinistra la strada che procede verso il Colle della Scala e Nevache. La strada in discrete condizioni presenta però alcune cunette piuttosto profonde dove prestare attenzione e percorrere praticamente a passo d’uomo. Questa risale la valle fino ad arrivare al parcheggio nei pressi del Grange de la Vallee Etroite, prima del cartello di divieto di transito, dove bisogna lasciare l’auto.

Itinerario:

Dal parcheggio di Les Grange de la Vallee Etroite mt. 1784 si segue la strada che in breve conduce ad un gruppo di case, con indicazione per il vicino Rif. I Re Magi. Qui si piega a sinistra e dopo pochi metri si trascura la deviazione a destra per il Lago Verde (che vedremo al ritorno), e si continua invece dritti sul GR5 e GR57, con indicazione per il Col de Thures, che quasi subito conduce al Rif. 3° Alpini, in circa 5 min. dalla partenza. Si risale ora su ampio sentiero, fra belle distese prative, puntando verso il soprastante bosco. Dopo circa 5 min. si svolta a sinistra e si attraversa un rio, che scende dalla Comba di Miglia, superato il quale il sentiero si restringe visibilmente e ci si addentra in un bel bosco di larici e abeti, che di tanto in tanto si apre mostrando bellissimi scorci verso il Monte Thabor ed i vicini Re Magi. Con frequenti, ma ampi e mai ripidi, tornanti (che volendo si possono tagliare con ripide scorciatoie) si risale il pendio boscoso giungendo poi, in circa 40 min. dal rio, ad un bel pianoro erboso, sede dei ruderi di un antico Gias. Superato il pianoro si ritorna momentaneamente all’interno del bosco, per uscirne nuovamente dopo altri 5 min. circa, approdando in un altro pianoro erboso. Con una ripida rampa si svalica e si raggiunge, in altri 10 min. ed 1 ora 5 min. totali, il bel Lago di Thures (o Lac Chavillon) mt. 2190, nei pressi dell’omonimo Colle dove appare per la prima volta la sagoma della Guglia Rossa (Aiguille Rouge). Si procede dritti sul sentiero che ora scende moderatamente immerso in ampie praterie, puntando verso Sud fino a rasentare, in 20 min. circa, lo Chalet des Thures mt. 2106 dal quale si perde ancora un po’ di quota fino ad un bivio con palina. Si abbandona ora il GR5, che scende verso Nevache, per seguire invece il GR5B che diventa un po’ più esile e ritorna a prendere quota, anche se molto lentamente, all’interno di un bosco che ogni tanto si dirada mostrando il panorama verso Nevache e sulle sottostanti formazioni rocciose piuttosto particolari, le Demoiselles Coiffèes (somiglianti ai “camini delle fate” in Cappadocia). Poi, con qualche tornantino, si esce dal bosco e, dopo circa 30 min. dal bivio, ci si ritrova su di un pianoro erboso dove torna a vedersi il profilo della Guglia Rossa. Dopo altri 5 min. e 2 ore totali si arriva ad un bivio con palina, dove si trascura il GR57, che scende verso Plampinet, per continuare invece dritti in ambiente ora più roccioso e privo di vegetazione puntando alla Guglia Rossa. In 15 min. dal bivio si arriva ad un colletto alla base della parete rocciosa (da qui scenderemo al ritorno), dove inizia un traverso che taglia il pendio detritico e conduce ai margini della cresta. Ora con continui tornantini si risale il tratto sommitale giungendo così, in altri 20 min. dal colletto e 2 ore 35 min. totali, in vetta alla Guglia Rossa mt. 2548.

Il panorama è davvero strepitoso a  Nord-Ovest è dominato dal Thabor ed i Serous, a Nord sui vicini Re Magi (Pointe Balthazar, Pointe Melchior e Pointe Gaspard, a Sud spicca il Pic de Rochebrune con in lontananza Brec e Aiguille de Chambeyron, a Sud-Ovest Mont Pelvoux, L’Ailefroide, Pic Lory e la Dome de Neige des Ecrins, dietro alla vicina Grande Challance appaiono il Pic de Neige Cordier, La Grand Ruine, Pic Bourcet, Pic Gaspard e la Meije.

Dalla vetta si ridiscende fino al colletto e da qui si segue una traccia che scende ripida verso Ovest per una decina di metri, quindi si svolta a destra e si segue una esile traccia che taglia il pendio detritico a mezzacosta puntando verso Nord-Ovest in diagonale, raggiungendo il Col de Thures ed in breve il Lago di Thures in circa 40 min. dalla vetta. Volendo, in quest’ultimo tratto, più o meno dove finiscono gli sfasciumi ed inizia l’erba, si può fare una divagazione e salire senza alcuna traccia fino alla soprastante cresta dove invece appare una traccia. Dalla cresta si possono ammirare alcuni particolari pinnacoli e l’imponente mole della Guglia Rossa. Dopo 10 min. circa, termina la cresta in corrispondenza di una piccola croce metallica, dalla quale si può scendere per prati verso il sottostante Lago di Thures, in altri 5 min. circa e 3 ore 30 min. totali. Dal Lago si segue il sentiero dell’andata che in 40 min. conduce al Rif. 3° Alpini. Merita poi una deviazione per ammirare il meraviglioso Lago Verde e per raggiungerlo bisogna procedere a sinistra su sterrata oppure passare affianco al Rifugio I Re Magi, vanno bene entrambe e si riuniscono poco più a monte, in corrispondenza di una costruzione. Si procede poi su sterrata incontrando dopo circa 20 min. totali il bivio per il Lago Verde. Qui si svolta a destra e in breve si attraversa un ponte poi in moderata salita si giunge ad un terrazzino dove già ben visibile fra glia alberi il Lago Verde, in 10 min. dal bivio. Qui è d’obbligo fare il giro del lago che permette di ammirarne nella sua totalità le variazioni di colore che vanno dal giallo al verde all’azzurro ed il blu, con svariati tronchi sul fondale. Il giro comporta 25 min. circa. Dal Lago Verde si ritorna poi sullo stesso percorso al bivio nei pressi del Rif. 3° Alpini e da qui al parcheggio in 25 min. circa.

Traccia GPS:      

Galleria fotografica:

Commenti:

La Valle Stretta (Vallee Etroite) è davvero un luogo incantevole, decisamente uno dei posti più belli in cui abbia avuto la fortuna di poter fare un’escursione. Già al Grange si gode di spettacolari panorami verso il fondo valle, sul Thabor e sui Serous, per non parlare dall’imponenza della mole dolomitica dei 3 Re Magi che la sovrasta. La Guglia Rossa, seppur bella e con panorama di vetta meraviglioso, forse è una delle cose meno eclatanti fra le cose viste in giornata, ma comunque di tutto rispetto. Davvero imperdibile invece il Lago Verde che ha delle tinte davvero uniche.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *