Giro delle Baite dell’Alpe Seceda

L’Alpe Seceda è situata in Dolomiti e si presenta come un vasto pendio alla base delle Odle che culmina con il Seceda, vetta sulla quale giunge l’arrivo della funivia da Ortisei. Qui propongo un percorso ad anello che tocca buona parte delle malghe dell’alpe.

🏁 Punto di partenza: Santa Cristina, cabinovia fino a Col Raiser mt. 2106

⚠️ Difficoltà:          E

Sviluppo:           

📈 Dislivello:          

⏱️ Tempi:              Giro ad anello totale 2 ore

📅 Data escursione:      22/08/2007

🚥 Periodi consigliati:    Da Giugno a Ottobre

🔎 Valutazione:         ⭐⭐⭐

Accesso:

Itinerario:

Dal Rifugio Col Raiser mt. 2106, raggiunto con cabinovia da Santa Cristina, dopo aver costeggiato il Rifugio delle Odle, si segue il sentiero 4A che, pressoché in piano conduce ad un bivio. Si trascura ora il 4A (dal quale arriveremo al ritorno), che piega a destra verso la Baita Trojer ed il Lago Iman,  e si procede dritti sul  2. In breve si arriva ad un bivio, nei pressi del Rifugio Fermeda mt. 2109, in 20 min. circa dal Col Raiser, dove bisogna svoltare a destra sul 1A, sentiero che in ripida salita raggiunge, in 10 min. circa, il Rifugio Daniel e, piegando a sinistra con ulteriori 5 min. circa, la vicina Baita Mastle. Si risale fino ad un vicino dosso erboso, dove si piega decisamente a destra in ripida salita, ora sul 1A e 6, arrivando poi, in altri 20 min. circa, alla Baita Sofie mt. 2400 circa. Con ancora un breve tratto in moderata salita, ora sul solo 1A, si arriva al vicino e già ben visibile Rifugio Seceda mt. 2450, arrivo della funivia da Ortisei. Da questo si risale su traccia giungendo, in 5 min. circa, al punto più alto dell’Alpe Seceda, sul Seceda appunto a circa mt. 2500, dove è posta una croce in legno. Si costeggia in moderata discesa il margine del precipizio, protetto comunque da recinzione, con bella visuale sulla sottostante val di Funes, andando poi ad allacciarsi al sent. 6. In 10 min. scarsi dalla croce si raggiunge la Forcella Pana, dove bisogna trascurare la deviazione a sinistra, che conduce alla Malga Brogles in Val di Funes, e si procede invece piegando a destra sul 1 e 6, seguendo le indicazioni per la Baita Trojer. Dopo poco si perviene ad un nuovo bivio, in 5 min. dalla forcella, con indicazioni per il Rifugio Firenze in Cisles, sul 2B (qui se si ha voglia merita di essere fatta questa deviazione per vedere la graziosa Malga Pieralongia, malga vecchio stile ai margini di una pietraia, la deviazione comporta 15 min. in più). Ritornati al bivio si scende sull’1 fino alla Baita Trojer ed in breve al vicino Lago Iman. Dopo poco si trascura la deviazione a sinistra e si continua dritti, ora sul 4A, arrivando quindi, in 15 min. circa, a riallacciarsi alla sterrata percorsa all’andata che, con ancora 10 min. di cammino riporta al Rifugio Col Raiser.

Galleria fotografica:

 

Commenti:

Piacevole e semplice giro in ambiente d’alpeggio, dominato dalle cime del gruppo delle Odle. Il panorama è spettacolare sulle vicine Odle, ma ben visibili anche il gruppo del Sella, Sassolungo e Sassopiatto, Alpe di Siusi e Sciliar.

 

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