Wyssbodehorn mt. 2623 da Engiloch

Il Wyssbodehorn è una montagna delle Alpi Lepontine, situata in Svizzera, nelle vicinanze del Passo del Sempione. Parte del percorso è in comune con quello per il più famoso e frequentato Galehorn. Qui propongo il percorso da Engiloch.

🏁 Punto di partenza:   Parcheggio di Engiloch mt. 1817

⚠️ Difficoltà:           EE   (BR)

Sviluppo:             8,1 Km

📈 Dislivello:            850 Mt. circa

⏱️ Tempi:               Andata 3 ore  Ritorno  2 ore Totale 5 ore

📅 Data escursione:       04/02/2024

🚥 Periodi consigliati:     Tutto l’anno

🔎 Valutazione:          ⭐⭐⭐⭐

Accesso:

Da Genova con l’autostrada A10 fino a Voltri, quindi su A26 per Gravellona Toce proprio fino a quest’ultimo. Usciti dall’autostrada si procede su superstrada, SS33, fino a Iselle, oltre la quale si entra in territorio Svizzero e si prende a salire sulla strada 9S superando Gondo, Gabi, Simplon Dorf ed Egga per poi giungere, dopo ulteriori 3,4 km, al parcheggio sul lato sinistro della strada nei pressi di Engiloch, dove si può lasciare l’auto (3,5 km prima del Passo del Sempione).

Itinerario:

Dal parcheggio di Engiloch si imbocca una traccia di sentiero che scende nella valletta intercettando una stradina che va seguita in discesa fino ad approdare ad un ponte dove si incontra una palina, punto in cui si trascura il sentiero di destra per Simplonpass seguendo invece le indicazioni per Sirwoltusee. Attraversato il ponte sul torrente Chrummbach bisogna abbandonare la strada e rimontare direttamente il modesto dosso soprastante che conduce ad un ampio ripiano sede delle vicine baite di Chluismatte (dopo il ponte il sentiero da seguire sarebbe quello a sinistra che compie un tornante passando dietro alle baite, ma conviene salire direttamente). Da qui si inizia a rimontare il pendio in direzione Ovest inizialmente in moderata pendenza fra gli ultimi radi larici e poi gradualmente in pendenza via via sempre maggiore raggiungendo così un primo ripiano, in 1 ora circa dalla partenza. Volgendo leggermente a sinistra si riprende a salire puntando verso l’evidente cascata del torrente Ritzibach che discende da una bastionata che bisogna aggirare sulla sinistra. Per fare ciò si effettua un delicato traverso che porta al margine della bastionata tornando qui a salire in maniera piuttosto ripida la dorsale fino a pervenire ad un secondo ripiano. Puntando ora verso Ovest dopo circa 100 metri si perviene ad un bivio di tracce, altri 55 min. ed 1 ora 55 min. totali, dove si trascura a destra la traccia che porta al Galehorn per piegare invece decisamente a sinistra andando a risalire un canalino che conduce in breve alla conca dove hanno sede i laghi di Sirwolte, in altri 20 min. circa. Attraversata poi la conca al margine sinistro a ridosso di alcuni modesti dossi soprastanti (il sentiero passerebbe li, ma risultavano esserci troppe rocce affioranti), sul bordo o sopra il lago coperto, si perviene poi ad un dosso dove si intercettano nuovamente i segnavia del sentiero estivo che però compie un traverso in pietraia. Pertanto conviene volgere a destra andando a rimontare un breve ma erto pendio che, alla sommità di esso, adduce ad un ripiano da attraversare puntando a Nord-Est perdendo poi qualche metro di quota conducendo alla base del cupolone sommitale. Qui, intercettando nuovamente il sentiero con , bisogna volgere leggermente a destra tornando a salire in maniera decisa giungendo poi ad un colle con ometto a mt. 2600, in altri 40 min. dal lago. Piegando ora a sinistra si risale il modesto crinale che in breve permette di raggiungere la vetta del Wyssbodehorn mt. 2623, in 5 min. dal colle e 3 ore totali.

Panorama a Nord Schinhorn, Jungfrau, Aletschhorn, Finsterhaarhorn, a Nord-Est Battilhorn, Dammastock, Wasenhorn (Terra Rossa), Hubschhorn, Breithorn, a Est Pizzo del Rovale, Pizzo Giezza, Camoscellahorn, a Sud-Est Cima d’Azoglio, Pizzo Straciugo, a Sud Schilthorn, a Sud-Ovest Rauthorn, Mattwaldhorn, a Ovest Ochsehorn, Galehorn, a Nord-Ovest Rinderhorn, Balmhorn, Bietschhorn, Breithorn, Nesthorn.

Discesa sullo stesso percorso dell’andata in 2 ore e 5 ore totali.

Galleria fotografica:

Grafici del percorso:

Commenti:

Prima volta per me nella zona del Passo del Sempione, che ritengo molto bella….diciamo che personalmente il percorso non l’ho trovato proprio strabiliante mentre il panorama è davvero notevole e vale la gita. Nota dolente l’eccessiva e abbastanza costante pendenza, non proprio ideale per le ciaspole, nonché il vento gelido che ha soffiato con estrema forza per tutto il giorno e, specie dal colle alla vetta, quasi spingeva per terra. Percorso quasi interamente all’ombra, che ha permesso di trovare neve in un periodo avaro di precipitazioni, ma che ha di conseguenza fatto patire un po’ le basse temperature. Gita piacevole insomma ma credo che in zona ci possa essere di sicuro qualcosa di meglio.

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