Monte Roisetta mt. 3334

Il Monte Roisetta (Mont Roisettaz in francese), è una montagna delle Alpi Pennine. Si trova in Valle d’Aosta lungo lo spartiacque tra la Valtournenche e la Val d’Ayas. Qui propongo la classica e semplice salita da Cheneil, ma è possibile salire anche dal Rifugio Grand Tournalin.

🏁 Punto di partenza:   Pianoro che precede Cheneil, ascensore a mt. 2083

⚠️ Difficoltà:            EE

Sviluppo:             10,9 Km

📈 Dislivello:             1300 Mt. circa

⏱️ Tempi:                Andata 3 ore 10 min. – Ritorno 2 ore – Totale 5 ore 10 min.

📅 Data escursione:       13/08/2017

🚥 Periodi consigliati:     Da Luglio a Settembre

🔎 Valutazione:          ⭐⭐⭐⭐

Accesso:

Da Genova con l’autostrada A10 fino a Voltri, quindi su A26 fino a Chatillon. Da qui si seguono le indicazioni per Cervinia e si risale la Valtournenche fino all’omonimo capoluogo, attraversato il quale, più o meno al fondo del paese, bisogna svoltare a destra seguendo il poco visibile cartello indicante Cheneil. Si segue la strada in salita superando alcune piccole frazioni ed oltrepassando anche un’area picnic, fino al raggiungimento di un grosso parcheggio dove terminata la strada, in località la Barmaz. Nel 2016 è stata completata la nuova strada sterrata che mette in collegamento Barmaz con Cheneil (chiusa con sbarra e consentito il passaggio ai soli aventi diritto) ed è stato anche installato un ascensore che a chiamata carica/scarica gratuitamente conducendo all’ampio pianoro antistante il piccolo borgo di Cheneil.

Itinerario:

Dal parcheggio bisogna raggiungere il borgo di Cheneil e lo si può fare in tre modi ossia piegando a sinistra sul sentiero 29 che si addentra nel bosco, procedendo dritti su sterrata (sent. 31 ), oppure utilizzando l’ascensore (io ho optato per quest’ultima soluzione). Una volta raggiunto il pianoro panoramico che precede Cheneil, a circa mt. 2083, si incontra subito una palina con bivio. Vanno bene entrambe le soluzioni, a destra viene indicato il sent. 29 e conduce alle prime case di Cheneil, quindi ad un successivo bivio bisogna svoltare a sinistra e discendere fino a raggiungere un ponte, oppure procedendo a sinistra in piano un ampio sentiero di ciottoli costeggia il torrente e conduce in breve al ponte (a mio giudizio se non bisogna passare da Cheneil è più conveniente la seconda soluzione). Attraversato il ponte si incontra un altro bivio, dove bisogna trascurare il sentiero 107, che in salita procede dritto e conduce alla Grande Balconata, e piegare invece a destra in piano seguendo i sent. 26 e 29, con indicazione per il Monte Roisetta. Questo sentiero si mantiene sopraelevato rispetto alla conca sul lato sinistro e, dopo aver superato un paio di baite, procede con un lungo traverso in moderata ma costante salita fra distese prative e gli ultimi radi larici fino ad approdare ad una cascata, in 45 min. dal bivio e 55 min. totali. Bisogna ora guadare il rio formato da essa, quindi, con alcuni tornantini, si prende quota mantenendosi paralleli al corso del rio superando anche un tratto su rocce accatastate, dove bisogna aiutarsi con le mani per procedere. In breve il percorso spiana e si giunge ad una conca pascoliva incontrando subito un bivio di sentieri, dove bisogna trascurare a destra il sent. 30, che conduce al Gran Tournalin, e procedere invece dritti ancora sul 26 e 29 per circa trecento metri, ossia fino al successivo bivio, dove bisogna trascurare il 26 a sinistra che conduce alla Becca d’Aran e mantenersi a destra sul 29, in altri 35 min. dal guado ed 1 ora 30 min. totali. Il sentiero procede ora fra distese prative sovrastando il corso del rio nel suo fianco sinistro, quindi, dopo un tratto più ripido che compie anche qualche ampio tornantino, si perviene ad un ripiano detritico. La traccia, sempre segnata con tacche gialle e ometti, volge ora decisamente a sinistra e risale fino a raggiungere un ripiano, poi in diagonale sempre verso sinistra si approda ad un altro ripiano superiore alla base dell’ultimo pendio. Dopo un breve e modesto saliscendi si compie un traverso verso destra e con ancora qualche tornantino si perviene in cresta, dove basta procedere per una cinquantina di metri verso Nord-Ovest per raggiungere la vetta del Monte Roisetta (Punta Sud) mt. 3334 in 1 ora 40 min. dal bivio 26/29 e 3 ore 10 min. totali.

Panorama io ne ho visto ben poco comunque in giornate limpide si può vedere a Nord Dent d’Herens, Dent Blanche, Cervino, Zinalrothorn e Weisshorn, a Nord-Est Breithorn, Polluce, Castore e Liskamm, a Sud-Est Corno Bianco, Testa Grigia, Corno Vitello, Monte Nery, a Sud Corno Bussola, Gran Tournalin e in lontananza Alpi Liguri, Marittime e il Monviso, a Sud-Ovest Gran Paradiso, Emilius, Grivola e Testa del Rutor ad Ovest Monte Bianco e Gran Combin.

Ritorno sullo stesso percorso dell’andata in circa 2 ore e 5 ore 10 min. totali.

Galleria fotografica:

Grafici del percorso:

Commenti:

Gita piacevole anche se non entusiasmante come altre fatte in Valle d’Aosta. Indubbiamente il fatto di non aver potuto godere del meraviglioso panorama di vetta ha condizionato molto il mio giudizio che comunque tiene conto anche del percorso, anch’esso bello ma niente di eccezionale. Molto bella invece la conca dove sorge Cheneil, decisamente panoramica. Questo e’ un percorso piuttosto breve quindi, volendo, è possibile allungarlo raggiungendo la vetta Nord (F, con passaggi di II° su cresta esposta ma ben appigliata, cosa che in questa circostanza a causa della neve caduta nei giorni precedenti e’ stato meglio evitare). Percorso privo di difficoltà che permette comunque di raggiungere una cima dalla quota ragguardevole.

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