Piccolo Monte Bianco (Petite Mont Blanc) mt. 3431

Il Piccolo Monte Bianco (Petite Mont Blanc in francese) è una montagna delle Alpi Graie che si trova in Valle d’Aosta interamente in territorio italiano, a ridosso delle pareti Ovest del Monte Bianco e al di sopra del Ghiacciaio del Miage. Percorso piuttosto semplice ma dal dislivello notevole.

🏁 Punto di partenza:   Sbarra a La Visaille mt. 1700 circa

⚠️ Difficoltà:            F

Sviluppo:              16,3 Km

📈 Dislivello:         1800 Mt. circa

⏱️ Tempi:                Andata 4 ore 30 min. – Ritorno 3 ore 25 min. – Totale 7 ore 55 min.

📅 Data escursione:        28/08/2016

🚥 Periodi consigliati:      Da Luglio a Settembre

🔎 Valutazione:           ⭐⭐⭐⭐

Accesso:

Da Genova con l’autostrada A10 fino a Voltri, quindi su A26 fino a poco dopo Casale Monferrato dove si svolta sulla A4 per Santhia`, dopo si svolta seguendo per Aosta ora su A5. Questa va seguita fino a Courmayeur e, usciti dall’autostrada, si procede sulla SS26 in direzione appunto del paese di Courmayeur. Raggiunto il paese si seguono le indicazioni per la Val Veny e si procede pertanto su questa strada fin dove termina, alla Loc. La Visaille, all’altezza di una sbarra. Qui, a bordo strada prima di essa, si può lasciare l’auto.

Itinerario:

Dalla sbarra a 1700 mt. circa si procede su asfalto per circa tre chilometri, ossia fino all’inizio della piana di Combal, dove si incontra un bivio in corrispondenza di un ponte. Qui si trascura a sinistra la deviazione sul sentiero 12 per il Rifugio Elisabetta e si procede invece dritti sul 18A che, su comoda sterrata in falsopiano o moderata salita, permette di raggiungere il Bar Cabane Combal mt. 1968, in 40 min. circa dalla sbarra. Si trascura ora il sentiero a destra per il Rifugio Gonella ed il vicino Lago del Miage per piegare invece a sinistra sul 14, con indicazione per il Bivacco Rainetto. Il sentiero procede a mezzacosta con ripetuti saliscendi mantenendosi qualche metro sopra a quello che era una volta il Lago Combal ed ora è una piana erbosa/acquitrinosa attraversata da alcuni rii, per poi piegare decisamente a sinistra salendo obliquamente e con maggiore decisione fra distese di ginepri e mirtilli fino alla base di uno stretto vallone. Con infiniti ripidi tornantini si prende quota su fondo di ciottoli giungendo poi ad un rio, che va guadato, dopo 1 ora dalla Cabane ed 1 ora 40 min. totali. Seguono ulteriori numerosi ripidi tornantini su fondo di fini sfasciumi fino all’attraversamento di un residuo nevaio alla base di una balza rocciosa. Questa, che sbarra apparentemente il vallone, va attraversata seguendo sempre i , tagliandone la parete in modo obliquo verso sinistra, dovendo utilizzare le mani in alcuni punti più delicati. Superata la balza il sentiero precede ora su pietrame fino all’imbocco di un ripido canalino sulla sinistra dal fondo di terriccio acquitrinoso, terminato il quale si approda su di un colletto panoramico. Si procede ora su pietraia fino ad incontrare alcune balze di rocce montonate che bisogna superare con l’ausilio delle mani, con molti passaggi elementari (I° grado) ed un paio leggermente più ostici ma ben appigliati, max. II° grado, terminati i quali si approda nel ripiano dove è posto il Bivacco Rainetto mt. 3047 e dal quale è già ben visibile la vetta, in 1 ora 30 min. dal guado e 3 ore 10 min. totali. Poco oltre il bivacco inizia il Ghiacciaio del Petit Mont Blanc (ormai ridotto ad un nevaio), che va attraversato più o meno nella sua parte centrale superando così un paio di ripidi dossi nevosi puntando dapprima verso Nord-Ovest e poi decisamente verso Nord fino alla base delle roccette che costituiscono il cupolone sommitale. Qui svariate tracce risalgono il cumulo di rocce accatastate con qualche facile tornantino raggiungendo così la esile cresta ed in breve la vetta del Piccolo Monte Bianco mt. 3431 in 1 ora 20 min. dal Bivacco e 4 ore 30 min. totali.

Panorama a Nord monopolizzato dalla mole del Monte Bianco, a Nord-Est Aiguille Noire de Peuterey, ad Est Cervino e Rosa, a Sud-Est Grivola, Gran Paradiso, Testa del Rutor, Levanna, La Tsanteleina e la Grande Sassiere ,a Sud Mont Pourri e Grande Casse, a Sud-Ovest Aiguille du Glacier, ad Ovest Aiguille de Trelatete, a Nord-Ovest Aiguille de l’Aigle e Aiguille de Bionassay.

Ritorno sullo stesso percorso dell’andata in altre 3 ore 25 min. e 7 ore 55 min. totali.

Galleria fotografica:

Grafici del percorso:

Commenti:

Mi aspettavo molto di più da questa gita, invece il percorso è davvero monotono e sfiancante a causa della quasi totale verticalità. Escluso la bella visuale sul Monte Bianco e sull’Aiguille de Trelatete, il resto mi ha detto poco….però potrei non essere obiettivo questa volta in quanto, a causa dei postumi di un’influenza capitatami nei giorni precedenti la gita (influenza che mi ha debilitato parecchio), non essendo per niente in forma la salita mi è parsa un vero e proprio calvario. E’ comunque una gita con poco sviluppo ma dal discreto dislivello, che volendo è possibile frazionare pernottando al Bivacco Rainetto. Per l’attraversamento del ghiacciaio io ho calzato i ramponi anche se forse non erano del tutto necessari, ma è bene comunque averli dietro, non si sa mai, la pendenza è notevole e anche se più che di un ghiacciaio sarebbe più opportuno parlare di un nevaio, è possibile doverli utilizzare anche durante la stagione estiva

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