Laghi Colbricon, anello Colbricon e Cima Colbricon Occidentale mt. 2602

La Cima Colbricon Occidentale è una montagna dei Lagorai, una delle poche vette conosciute di questo gruppo. Qui propongo la salita da Malga Rolle con anello passando per i Laghi Colbricon.

🏁 Punto di partenza: Malga Rolle mt. 1910

⚠️ Difficoltà:          T fino ai Laghi, E dai laghi alla Forcella Ceremana, EE oltre la Forcella dove il sentiero è a tratti attrezzato con cavi

Sviluppo:           

📈 Dislivello:          

⏱️ Tempi:              Giro ad anello totale 3 ore 05 min.

📅 Data escursione:      18/08/2008

🚥 Periodi consigliati:    Da Giugno a Ottobre

🔎 Valutazione:         ⭐⭐

Accesso:

Itinerario:

Dal parcheggio nei pressi di Malga Rolle si attraversa la strada e si imbocca il sentiero 348 che, all’interno del bosco di conifere, conduce comodamente, in 30 min. circa, ai Laghi di Colbricon mt. 1920. Si costeggia il Lago Superiore, superando il Rifugio Laghi Colbricon mt. 1927 e si trascura la deviazione a sinistra, svoltando invece a destra raggiungendo così, in moderata discesa fra i pini mughi, il Passo Colbricon mt. 1908. Qui se si vuole andare alla Cima Colbricon Orientale conviene andare dritti in salita seguendo le indicazioni per la Forcella Ceremana, mentre se si vuole fare l’anello del Colbricon conviene svoltare a sinistra su sentiero pianeggiante. Dopo circa 5 min. si svolta ora a destra e si sale su ripida sterrata che taglia le piste da sci fino a giungere al Rifugio Punta Ces, in circa 1 ora dal lago ed 1 ora 30 min. totali. Si seguono le indicazioni per la Forcella Ceremana e la Forcella Valcigolera su tracce che, dopo aver superato la Punta Ces mt. 2229, salgono costantemente fra erbette e sfasciumi e dopo un ultimo tratto un po’ più ripido, si arriva alla Forcella Ceremana mt. 2428, in circa 25 min. dal Rifugio, dove sono presenti i resti di trincee in pietra a testimonianza della guerra. Qui si trascura a sinistra il sent. 348 che conduce al Bivacco Aldo Moro ed il 337 che scende verso Paneveggio per svoltare invece a destra seguendo il sentiero 349 con indicazione per Forcella, Passo e Laghi Colbricon. Quasi subito si incontra un tratto attrezzato con funi metalliche che aiutano nell’attraversamento di un tratto leggermente esposto, poi il sentiero piega decisamente a destra conducendo in una specie di altipiano. Ad un certo punto bisogna scendere una scaletta metallica che consente di superare un salto di circa 10 metri (prestare attenzione!). Superata la scala si procede ancora per un breve tratto fino ad arrivare, in circa 25 min. dalla forcella, alla base di un pendio erboso. Qui bisogna abbandonare il sentiero per seguire una traccia che risale il ripido pendio, che, in 5 min. circa, conduce sulle rocce accatastate che costituiscono levetta della Cima Colbricon Occidentale mt. 2602 (molto meno bella di quella Orientale, anche se di uguale altitudine). Ridiscesi si continua sul sentiero 349 raggiungendo poi, in altri 5 min.circa, la Forcella Colbricon mt. 2420, dove si incontra la deviazione a destra per la Cima Colbricon Orientale. Si prosegue sempre sul sentiero 349, che ora scende abbastanza ripido e a tratti un po’ tortuoso, tornando così in circa 1 ora al Lago e in altri 25 min. alla Malga Rolle.

Galleria fotografica:

Commenti:

Ho fatto un paciugo…..in realtà l’intento iniziale era di salire alla Cima Colbricon Orientale, quindi l’itinerario migliore sarebbe stato dal Passo Colbricon fino alla Forcella Colbricon e poi deviare per la cima. Ma non essendomi documentato, non avendo con me una cartina dettagliata e nemmeno un navigatore GPS e non avendo trovato al Passo l’indicazione per la cima, sono andato ad intuito ed ho svoltato a sinistra……..e l’intuito mi ha tradito, perché ho sbagliato. Ma non contento, dopo aver fatto il giro ad anello, che comunque è stato piacevole, una volta incontrata una traccia che saliva verso un rilievo, l’ho seguita convinto che mi portasse al Colbricon Orientale. Ma anche qui mi sbagliavo, perché una volta raggiunta la cima mi sono accorto che la Cima Orientale l’avevo di fronte a me trovandomi pertanto su quella Occidentale, decisamente meno panoramica quindi consiglio vivamente di salire l’altra cima. Ovviamente dopo esser ridisceso e giunto alla Forcella vi era una grossa indicazione per la Cima Colbricon. Malgrado tutto devo dire che è stata una bella escursione.

 

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