Rifugio Questa mt. 2388 e Lago Inferiore di Valscura

Il Rifugio Emilio Questa è un rifugio situato nelle Alpi Marittime, in Valle Gesso, sorge su un dosso roccioso sulla sponda Nord del Lago delle Portette, al centro di un’ampia conca circondata dalle cime delle Portette, del Claus e del Prefouns. Domina dall’alto il Piano del Valasco, nel quale sorge l’ex Casa Reale, ora ristrutturata ed adibita a Rifugio. Si trova all’interno del Parco naturale delle Alpi Marittime ed e`nata inizialmente come casermetta militare, data in seguito in uso alla sezione ligure di Genova del Club Alpino Italiano nel 1925, e da allora funziona come rifugio. Parzialmente ricostruito nel 1937, fu nuovamente ampliato altre due volte, nel 1952 e nel 1986. Il rifugio è dotato di locale invernale, sempre aperto, con capienza di 13 posti, dotato di coperte.

🏁 Punto di partenza: Terme di Valdieri mt. 1368

⚠️ Difficoltà:          EE

Sviluppo:           

📈 Dislivello:          

⏱️ Tempi:               Andata 2 ore 50 min.(Questa) + 1 ora 25 min.(Valscura)- Ritorno 2 ore 20 min. – Totale 6 ore 35 min.

📅 Data escursione:       28/04/2007

🚥 Periodi consigliati:    Tutto l’anno, meglio in tarda Primavera o Estate. In inverno e inizio Primavera necessita dell’utilizzo di ramponi

🔎 Valutazione:          ⭐⭐

Accesso:

Da Genova con l’autostrada A10 fino a  Savona poi svoltare a destra seguendo le indicazioni per Torino sulla A6 fino a Mondovi’. Usciti dall’autostrada si segue la superstrada e ad una rotonda si segue la  SP564 fino alle porte di Cuneo. Qui si svolta sulla SP21 che evita la città e lambisce Boves per giungere a Borgo San Dalmazzo. Superate un paio di rotatorie ad un bivio ci si mantiene sulla sinistra seguendo le indicazioni per Valdieri. Usciti dall’abitato si procede dritti sulla SP22 che attraversa Valdieri. Poi dopo qualche chilometro si giunge ad una rotatoria dove bisogna trascurare la deviazione a sinistra per Entracque per procedere ancora dritti superando poi S. Anna di Valdieri e continuando fino a Teti Gaina. Qui diventa SP239 e inizia a salire più decisamente nell’ultimo tratto con qualche tornante fino a Terme di Valdieri. Superato il ponte si svolta a sinistra e poco dopo a destra, arrivando poi in un ampio parcheggio (a pagamento. Se si è fortunati, ma soprattutto se si arriva presto, dopo le Terme e appena superato un ponticello vi è una struttura con annesso un piccolo spiazzo libero).

Itinerario:

Dallo spiazzo a Terme di Valdieri mt. 1368 bisogna procedere su asfalto fin quando questo termina in corrispondenza dell’ampio parcheggio a pagamento. Qui inizia la strada sterrata con indicazione per il Piano del Valasco, N43, e molte altre destinazioni che va seguita fin quando questa compie un ampio tornante, dove la si abbandona per seguire invece una lunga scorciatoia che corre parallela al Torrente Gesso e che intercetterà la sterrata solo in un paio di punti per poi abbandonarla subito. Dopo circa 55 min. si approda al Piano del Valasco mt. 1763, bellissimo pianoro solcato dal rio e chiuso ad anfiteatro da Testa del Malinvern, Testa del Claus e Testa di Tablasses. La sterrata costeggia il rio per poi giungere, dopo 5 min. circa, al bivio per il vicino e ben visibile Rifugio ex Casa Reale di Caccia, che bisogna trascurare e mantenersi a destra. Il sentiero prende ora a salire all’interno del bosco rasentando una bella cascata  per poi raggiungere il Piano Superiore del Valasco mt. 1814, in 15 min. ed 1 ora 15 min. totali, dove un ponticello in legno permette di attraversare il rio che qui forma una impetuosa cascata (prima del ponte una traccetta scende per poterla ammirare meglio dal basso). Superato il ponte si incontra subito un bivio, dove bisogna trascurare la deviazione a sinistra sul N18, che conduce al Colletto del Valasco, e si procede a destra sul N21. Attraversato quindi il ripiano e superato un successivo ponticello la sterrata prende a salire con maggiore decisione e ripetute svolte all’interno del bosco, fino a raggiungere un bivio posto in corrispondenza di un enorme larice spezzato a mt. 2000 circa, in 25 min. dal Piano Superiore del Valasco. Qui bisogna trascurare la sterrata a destra N23 con indicazione per il Lago Inf. di Valscura e Colletto di Valscura e  procedere ancora su sterrata  N21 con indicazione per il Rifugio Questa e Passo delle Portette. Questo sentiero risale con numerosi tornanti, in ambiente che diviene via via più brullo, giungendo, in 1 ora dal larice spezzato, ad un successivo bivio, dove si trascura il sentiero a sinistra, che procede verso i Laghi di Fremamorta e il Passo Prefouns, quello a destra ,che conduce al Lago del Claus e di Valscura, mentre andando dritti si arriva ,in altri 10 min. e 2 ore 50 min. totali, al Rifugio Emilio Questa mt. 2388, che sovrasta il bel Lago delle Portette. Tornati a ritroso fino al bivio col grosso albero spezzato in 40 min. circa, volendo, si può decidere di risalire fino al Lago Inferiore di Valscura. Svoltato quindi a sinistra su sterrata si attraversa poi un ponticello in legno sovrastato da una bella cascata, quindi, dopo un centinaio di metri, si può decidere se restare sulla strada principale, che compie un lungo tornante e attraversa una galleria, oppure svoltare a sinistra e percorrere una scorciatoia su strada lastricata di pietre. Una volta riallacciate si procede ancora in quella che viene definita la Gola di Valscura risalendola con ulteriori ampi tornanti raggiungendo poi un bivio. Si trascura a destra il sentiero N27 per i Laghi di Valrossa e si procede ancora dritti superando alcuni ricoveri militari in rovina fino a raggiungere il vicino e bellissimo Lago Inferiore di Valscura mt. 2274, in 45 min. dal bivio e 4 ore 15 min. totali. Ritorno a ritroso come per l’andata fino a Terme di Valdieri , in altre 2 ore 20 min. e 6 ore 35 min. totali.

Galleria fotografica:

Commenti:

Giro abbastanza lungo, quindi richiede un buon allenamento. L’idea iniziale era quella di compiere un giro ad anello che prevedeva, una volta raggiunto il Rifugio Questa, la deviazione passando per il Lago del Claus con discesa al Lago Inferiore di Valscura ma, dopo poco, non essendo adeguatamente attrezzati abbiamo dovuto desistere a causa di grossi accumuli di neve. Ritornati sui nostri passi abbiamo poi deciso di risalire ugualmente fino al Lago Inferiore di Valscura.

 

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