Punta Alzabecchi mt. 784

La Punta Alzabecchi è una montagna delle Alpi Liguri, immediatamente al di sopra della SP1  e per questo non molto appariscente. Qui propongo un percorso del tutto inusuale per raggiungerla, un percorso di ricerca su vaghe tracce e quasi totale mancanza di sentieri, fatta eccezione della prima parte di percorso.

🏁 Punto di partenza: Salto del lupo mt. 191

⚠️ Difficoltà:          EE più che altro perché è quasi totalmente su tracce non segnate

Sviluppo:            5,5 km

📈 Dislivello:           600 mt. circa

⏱️ Tempi:              Giro totale 3 ore 20 min.

📅 Data escursione:     16/01/2010

🚥 Periodi consigliati:   Tardo Autunno, Inverno ed inizio Primavera

🔎 Valutazione:         ⭐⭐

Accesso:

Da Genova con l’autostrada A10 fino a Borghetto Santo Spirito poi dopo una rotonda seguire le indicazioni  per Toirano su SP60 fino a Toirano dopodiché si continua su SP1 per alcuni km fino al caratteristico Ponte del Salto del Lupo ,dove in uno spiazzo si lascia l’auto. Dovendo lasciare un’altra auto o qualsiasi altro mezzo alla Sella Alzabecchi procedere sempre su SP1 per circa 9 km. 

Itinerario:

Dal Salto del Lupo mt. 191 si segue il “Sentiero natura del Rio della Valle”  contrassegnato da un . Questo è una comoda carrareccia che sale in modo costante, ma mai eccessivamente ripida. Dopo 15 min. circa, giunti in corrispondenza della spettacolare cresta alla nostra sinistra, si abbandona la carrareccia per seguire una traccia non segnata che scende verso il Rio della Valle ed in breve lo raggiunge. Sempre su traccia si segue il corso del torrente a ritroso per un breve tratto, fino a giungere ad una piccola cascatella, dove il torrente si restringe. Con un salto si arriva sulla sponda opposta e si procede, sempre a ritroso in direzione del Salto del Lupo, all’interno del bosco, seguendo una labile traccia che procede in piano per circa 200 metri e poi svolta a destra, iniziando così a prendere quota. Il bosco diviene via via più rado lasciando il posto ad arbusti e roccette, tratto in cui la traccia si infrasca un po’. Si continua a salire in vista dei torrioni presenti sulla cresta fino ad un bivio di tracce, dove una traccia sulla sinistra procede in piano attraversando una pietraia, mentre a destra un’altra traccia conduce alla base dei torrioni. Seguendo quest’ultima in 5 min. si arriva ai torrioni (40 min. dall’abbandono della carrareccia). Qui però, per proseguire, non esiste più una vera e propria traccia ed il proseguimento risulta impossibile, pertanto si ritorna velocemente al bivio precedente per seguire la traccia che conduce alla pietraia. Questa va superata ed in breve si rientra nel bosco diventando a tratti un po’ ripida. Dopo circa 45 min. dal bivio, la traccia arriva ad una placca rocciosa che si risale facilmente andando poi in breve ad attraversare un’altra pietraia. Dopo averla superata si entra in un boschetto che va rimontato fino a giungere, in 20 min. circa, ad un grosso ripiano roccioso (sommità della cresta). Qui l’evidente traccia prosegue in discesa costeggiando un grosso sperone roccioso, ma la si trascura seguendo invece un’altra labile traccia che aggira lo sperone roccioso verso Sud-Ovest, raggiungendo un piccolo pianoro dove la traccia diventa più evidente. Questa procede ora in piano poco sopra alla SP1 (che conduce alla Sella Alzabecchi), procedendo poi verso destra si sale giungendo sulla cresta che porta alla Punta Alzabecchi, in circa 15 min. dal grosso ripiano (la cresta non ha un nome ma la chiameremo “Cresta Alzabecchi”). Ora si segue il filo di cresta che offre bellissimi scorci sulla sottostante Valle del Rio della Valle, sul Varatella e Ravinet e sulla costa. Dopo aver superato un tratto di cresta con alcuni particolari blocchi calcarei fessurati, si scende un modesto pendio erboso che conduce ad una insellatura alla base della Punta Alzabecchi caratterizzata dalla presenza di alcuni pali dell’alta tensione, in 45 min. dall’inizio della cresta. Ora si risale su tracce il ripido pendio, in parte boscoso, ed in circa 10 min. si sbuca su una crestina rocciosa sommitale dove, seguendo ora il segnavia , si giunge velocemente sulla cima della Punta Alzabecchi mt. 784, in circa 3 ore 10 min. totali.

Dalla cima la vista spazia dal Castell’Ermo, ad alcune altre cime delle Alpi Liguri tra le quali il Galero, Carmo, Ravinet, Varatella e Rocca Berleurio.

Seguendo il segnavia  si scende su pendio erboso fino alla Sella Alzabecchi, in circa 10 min. dalla vetta. Da qui o si è lasciato preventivamente un mezzo che consenta di ritornare al Salto del Lupo, o si procede su asfalto per 9 km (lo sconsiglio) o ancora si può procedere per qualche km su asfalto verso il Giogo di Toirano per poi seguire il sentiero che riporterà al Salto del Lupo.  

Traccia GPS:       

Galleria fotografica:

Commenti:

Questa escursione presenta la buona parte del suo percorso su tracce non segnate (quindi più che un’escursione si può considerare un’ esplorazione) pertanto è vivamente sconsigliato eseguire questo percorso in caso di scarsa visibilità o comunque in condizioni meteorologiche avverse. Le tracce in alcuni punti sono molteplici quindi potrebbe non essere facile riuscire ad eseguire il giusto percorso, però in caso di buona visibilità diventa piuttosto intuitivo (bisogna salire fino al punto più alto). Giunti ai torrioni si riesce a procedere ancora per un breve tratto, poi diventa inaccessibile, quindi la soluzione più logica è abbandonare il filo di cresta ed addentrarsi nel centro del vallone. Dopo poco si avvista nei pressi della sommità di una cresta rocciosa sul margine destro del vallone, la carcassa di un furgone e poco a destra nel punto più alto una staccionata presumibilmente di un parcheggio, che fa intuire che oltre ci sia la strada che conduce alla Sella Alzabecchi. Diciamo che con le tracce si sbuca qualche centinaio di metri più a destra della staccionata. Raggiunta la sommità del vallone si segue poi abbastanza intuitivamente e senza alcun problema il filo di cresta. Ovviamente se non c’è buona visibilità, non essendoci segnavia, tutto può risultare meno ovvio e possono sorgere dei problemi. In certi punti bisogna lottare con la vegetazione ma in linea di massima grossi problemi non ce ne sono. Gita nel complesso molto bella, soprattutto i torrioni della cresta (che sono molto scenografici) ed i panorami dalla “Cresta Alzabecchi” sulla Valle sottostante. La Punta Alzabecchi, meta di giornata, forse per la vicinanza con la sottostante strada, non ha di certo il fascino che hanno altre vette. Per questa escursione è stata lasciata una bicicletta alla Sella Alzabecchi per poter più velocemente raggiungere l’auto al Salto del Lupo. Si è scelta questa soluzione per mancanza di tempo causa arrivo ritardato al Salto del Lupo e perdita di tempo vista l’esplorazione con i dubbi sulla giusta traccia da seguire, ma se si ha più tempo l’ ideale sarebbe compiere un anello proseguendo su asfalto dalla Sella Alzabecchi verso il Giogo di Toirano per poi seguire il rombo pieno rosso fino al Salto del Lupo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *