Il Monte Tobbio è una montagna dell’Appennino Ligure, situata al centro del Parco naturale delle Capanne di Marcarolo. Rispetto a tutti gli altri rilievi di questa parte di Appennino, il Tobbio spicca per la grande visibilità, dovuta ai suoi versanti spogli e particolarmente scoscesi. Ha una forma piramidale che lo fa distinguere dagli altri anche in distanza. Sulla cima è stata edificata nel 1897 una chiesetta dedicata a Nostra Signora di Caravaggio e un rifugio d’emergenza.
🏁 Punto di partenza: Guado Rio Gorzente, Baita Rio Gorzente mt. 498 circa
⚠️ Difficoltà: E
⏩ Sviluppo: —
📈 Dislivello: 600 mt. circa
⏱️ Tempi: Andata 1 ora 15 min. – Ritorno 50 min. – Totale 2 ore 05 min.
📅 Data escursione: 19/04/2010
🚥 Periodi consigliati: Autunno, Inverno ed inizio Primavera
🔎 Valutazione: ⭐
Accesso:
Da Genova con l’autostrada A10 fino a Voltri e poi svoltare a destra sulla A26 fino a Masone. Usciti dall’autostrada si percorre la rotatoria e si svolta a sinistra seguendo le indicazioni per Campo Ligure su SP456. Giunti a Campo Ligure si seguono le indicazioni per Capanne di Marcarolo su SP69 che poi diventa SP165, strada un po’ stretta. Ad uno stop si svolta a sinistra e si giunge a Capanne di Marcarolo. Oltre il paese si continua superando poi anche il Sacrario della Benedicta per poi scendere per qualche km fino al Guado del Rio Gorzente su passerella di cemento. Una volta superatolo sulla sinistra vi è un ampio spiazzo dove si può lasciare l’auto. Volendo si può effettuare un percorso alternativo ossia in autostrada A7 fino a Bolzaneto. Alla rotatoria seguire la SP35 fino a Pontedecimo dove ad un semaforo si svolta a sinistra seguendo le indicazioni per Ceranesi su SP5 che attraversa Campomorone e giunge poi a Ceranesi. Alla fine dell’abitato bisogna poi svoltare a sinistra sul ponte e poi subito a destra su SP4. Questa inizia a salire costantemente con parecchi tornanti superando alcuni paesini e frazioni raggiungendo poi i Piani di Praglia. Una volta superati la strada diviene un po’ più stretta e tortuosa. Raggiunta la Cappella dell’Assunta si procede ancora fino ad incontrare la deviazione per Campo Ligure e da qui come nel precedente caso fino al Guado del Rio Gorzente.
Itinerario:
Dallo spiazzo dopo il Guado del Rio Gorzente mt. 498 si procede in salita su asfalto per qualche metro, per poi svoltare a destra. Qui una palina segnala il sentiero per il Passo della Dagliola, che va ora seguito. Si fiancheggia la Baita Rio Gorzente e dietro di essa passa appunto il sentiero che subito piega a sinistra in salita inerpicandosi fra roccette e rado boschetto con qualche tornantino, fino a sbucare su una strada sterrata, in corrispondenza di un traliccio dell’ alta tensione, in 5 min. circa. Ora si svolta a destra e si segue fedelmente la sterrata in moderata salita fino ad una casa isolata, in altri 10 min. (“Case Nespolo”). Qui finisce la sterrata ed una palina indica il percorso, che aggira la proprietà per sbucare su un prato dove un’altra palina indica di svoltare a sinistra all’interno del bosco. Dopo qualche metro bisogna nuovamente svoltare a sinistra stando attenti a non seguire un’evidente traccia sulla destra. Il sentiero sale con qualche tornante all’interno del bosco e raggiunge, in altri 5 min. circa, i ruderi di “Case Tobbio”. Si passa affianco ad essi e si piega decisamente a sinistra per poi procedere con qualche tornante fino ad uscire dal bosco, dove l’ambiente diventa ora più brullo fra roccette e radi pini, su fondo un po’tortuoso. Si procede verso Nord-Est in moderata salita in ambiente aperto tagliando il versante Sud del Tobbio approdando poi al Passo della Dagliola mt. 856, in altri 30 min. e 50 min. totali. Qui si svolta a sinistra seguendo i segnavia e ben indicati su un masso. Il sentiero sale ora un po’ più ripido in ambiente roccioso e dopo circa 15 min. si incrocia il sentiero , proveniente dal Valico degli Eremiti, che si aggiunge ai e . In breve, superata una curva, appare la Chiesa sulla vetta ed in altri 10 min. si giunge in vetta al Monte Tobbio mt. 1092, in circa 1 ora 15 min. totali. Da qui in giornate terse si gode di un panorama spettacolare sulla pianura con dietro l’arco Alpino Occidentale. Ritorno sullo stesso percorso in 15 min. al Passo della Dagliola ed in altri 35 min. al Guado del Gorzente.
Galleria fotografica:
Commenti:
Escursione piacevole ma non entusiasmante, non credo infatti che sia il percorso migliore per raggiungere questa montagna (dovrebbe invece esserlo dal Valico degli Eremiti) come nemmeno il periodo giusto. Peccato per la foschia sulla pianura che non mi ha permesso di ammirare l’ arco Alpino, pezzo forte della gita…il panorama si limitava infatti ai vicini Monte Leco, Monte delle Figne, ai Laghi del Gorzente e ai monti della zona del Faiallo. Piuttosto monotono il tratto in falsopiano che conduce al Passo della Dagliola tagliando il versante Sud del Tobbio. I segnavia sono sempre ben segnati ed abbondanti, però prestare attenzione poco dopo la casa isolata perché c’è un bivio non chiarissimo: ossia su una roccia a destra c’è il segnavia che potrebbe indurre a pensare di andare a destra su evidente traccia, invece bisogna svoltare a sinistra, dove un segnavia, che potrebbe far capire di andare a sinistra, è posto su un vecchio tronco d’albero poggiato al suolo ed è in parte non visibile, allungando però lo sguardo si possono vedere dei segnavia su altri alberi qualche metro sopra.