Monte Duso mt. 1451

Il Monte Duso è una montagna dell’Appennino Ligure, situata nella catena dell’Antola lungo il contrafforte che dal Monte Antola digrada verso il Passo di Pentema.

🏁 Punto di partenza: Donetta mt. 1001

⚠️ Difficoltà:          E 

Sviluppo:           

📈 Dislivello:            470 mt. circa

⏱️ Tempi:              Andata 1 ora 15 min. – Ritorno 40 min. – Totale 2 ore

📅 Data escursione:      09/02/2009

🚥 Periodi consigliati:   Autunno, Inverno e Primavera

🔎 Valutazione:         ⭐

Accesso:

Da Genova seguire la SS45 che procede in direzione di Bargagli, lo si supera e si continua oltrepassando la galleria della Scoffera. Si prosegue per qualche km, poi si svolta a destra seguendo le indicazioni per Torriglia. Superate le gallerie si svolta a destra sullo svincolo che porta ad attraversare il paese. Poco fuori il paese si svolta a sinistra seguendo le indicazioni per il Lago del Brugneto, Donetta e Bavastri su SP 15-1. Dopo aver superato Acquabuona si procede ancora con qualche tornantino fino al bivio sulla sinistra con indicazioni per Donetta e Pentema. Qui si svolta a sinistra e si procede per poche centinaia di metri, ossia fino alle prime case dove, all’altezza del campo da calcio, si può lasciare l’auto a bordo strada.

Itinerario:

Da Donetta mt. 1001 si segue il segnavia e T addentrandosi fra le case ed incontrando subito un bivio, dove si trascura la strada a sinistra con indicazione per Pentema per proseguire invece dritti fra le ultime case seguendo sempre i segnavia e T. Procedendo poi su bella mulattiera lastricata si approda in breve ad un altro bivio con palina, dove si trascura la mulattiera in piano a sinistra che conduce a Pentema, il T, e ci si mantiene su quella di destra con indicazione per il Monte Antola sul . La mulattiera sale  ora fra prati terrazzati e rado boschetto salendo moderatamente con alcuni tornantini per poi aumentare via via la pendenza e diventare abbastanza ripida nel tratto finale prima del Passo dei Colletti mt. 1350, che si raggiunge in 35 min. circa. Qui si trascura la deviazione a sinistra con indicazione per il Passo di Pentema e si continua a destra. La mulattiera diventa sentierino in falsopiano in bella faggeta che taglia il versante ovest del Monte Prela’ raggiungendo poi la Sella Nord del Monte Prela’, in altri 5 min. circa, dove, scendendo di pochi metri, bisogna trascurare la deviazione a destra che ne conduce appunto in vetta. Ora il sentiero procede sul versante opposto, mantenendosi lungamente in falsopiano puntando verso Nord-Ovest. Superato un cancelletto il bosco diviene meno fitto e, sempre in falsopiano, si giunge ad un bivio dove si trascura la deviazione a destra con indicazione per Bavastri e quella a sinistra verso la Cappelletta dei Bucci, in altri 10 min. e 50 min. totali. Qui si è alla base del ripido pendio che conduce al Monte Duso, pertanto bisogna abbandonare il sentiero per rimontare il pendio soprastante mantenendosi poi sul filo di cresta, con alternanza di prati e boschi. La prima parte si presenta con pendenza moderata per poi prendere a salire con maggiore decisione nell’ultimo ripido pendio finale, arrivando così, in altri 25 min. ed 1 ora 15 min. totali, in vetta al Monte Duso mt. 1451.

Bella visuale sulle Alpi Occidentali, sui vicini Monte Cremado e Antola, sul Carmo e l’Alfeo e su tutta la vallata del Brugneto.

Ritorno sullo stesso percorso dell’andata in 40 min. circa.

Galleria fotografica:

Commenti:

Escursione nata per proseguire il sentiero già percorso poco tempo fa nella salita al Monte Prela` e per calpestare un po’di neve, cosa indubbiamente riuscita visto che nel pendio finale sprofondavo in certi punti fino alla vita. Avendo poco tempo a disposizione ho scelto anche questa volta l’itinerario più breve, ma esistono molti altri percorsi per raggiungere questo monte (per esempio da Piancassina con il segnavia tre palline gialle per poi congiungersi al sentiero sopra descritto). Questo monte è ricoperto ad Ovest da boschi fin quasi in vetta mentre gli altri versanti sono parzialmente sgomberi da alberi consentendo così un ampio panorama. Percorso breve indubbiamente ma non proprio esaltante se concluso qui….indubbiamente impreziosito dalla presenza della neve, senza la quale sarebbe stato tutto piuttosto anonimo.

 

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