Monte Beigua mt. 1287

Il monte Beigua è una montagna dell’Appennino Ligure che sorge sullo spartiacque ligure-padano. È la cima più alta del cosiddetto “gruppo del Beigua”, di cui fanno parte i vicini Monte Grosso, Monte Ermetta, il Bric Veciri, il Monte Avzè. Fa parte del Parco naturale regionale del Beigua – Beigua Geopark. Si ritiene che il Beigua fosse un monte sacro per gli antichi Liguri. Il nome sembra derivi da Baigus, un’antica divinità adorata dalle popolazioni alpine. Sulla vetta sorge il Santuario della Regina Pacis e diversi impianti di trasmissione radiotelevisiva, mentre su una piccola anticima posta poco a nord-ovest sorge la Croce Monumentale. Qui propongo un percorso ad anello con partenza da Alpicella e che attraversa all’andata il Sentiero Megalitico e al ritorno tocca il Monte Sciguelo per poi scendere verso Le Faie.

🏁 Punto di partenza:  Alpicella mt. 403

⚠️ Difficoltà:           E 

Sviluppo:            23 Km

📈 Dislivello:            950 Mt. circa

⏱️ Tempi:               Giro ad anello totale 7 ore

📅 Data escursione:       05/02/2011

🚥 Periodi consigliati:     Autunno, Inverno e Inizio Primavera, evitare i mesi caldi.

🔎 Valutazione:         ⭐⭐

Accesso:

Da Genova con l’autostrada A10 fino a Varazze. Da qui si seguono le indicazioni per Alpicella su SP542. Raggiunto il paese si lascia l’auto nei parcheggi posti sulla piazza del paese. 

Itinerario:

Dalla piazza di Alpicella mt. 403, si segue Via Belvedere su asfalto in direzione Est, quindi, dopo qualche centinaio di metri, si incontra un bivio di strade e si trascura la strada di destra, che scende verso Le Faie (dalla quale arriveremo al ritorno), per proseguire dritti su quella che ora diventa Via Ceresa. Si continua su di essa, che in alcuni punti presenta una sbiadita H (ma se ne scorgono giusto 2 per sbaglio), trascurando poi ad un bivio la strada asfaltata che sale sulla sinistra verso alcuni civici di Via Ceresa e mantenendosi quindi su quella principale che conduce, dopo circa 45 min. da Alpicella, all’ultima casa di Via Ceresa, che presenta una recinzione con caprette al suo interno. Qui finisce l’asfalto ed inizia una sterrata in salita con cartello che indica i sentieri L, N e T. Dopo circa 100 metri si svolta a destra su sterrata in piano indicante i sentieri N e T (trascurando il L che continua dritto in salita verso la Cappella di S. Anna), che inizialmente attraversa un boschetto costeggiando un paio di ruderi per poi fuoriuscirne diventando molto panoramica. Dopo circa 10 min. dalla casa con recinto si trascura il sentiero T, che continua in piano a destra e conduce al Monte Greppino, per seguire invece il sentiero N a sinistra in moderata salita. Ora si inizia a percorre quello che viene chiamato il “Sentiero Megalitico” su strada lastricata di grosse pietre, che termina dopo circa 10 min. ed 1 ora 5 min. totali, in corrispondenza di un colletto a mt. 637, dove vi è un recinto semicircolare composto da lastroni di pietra piantati nel terreno. Oltrepassato un pannello illustrativo si svolta a sinistra in salita, seguendo ora il sentiero con segnavia che, dopo 25 min. circa, conduce ad un bivio, dove bisogna trascurare a sinistra la deviazione per il Monte Priafaia sul (che conduce anch’esso al Beigua), e continuare sempre dritti sul , che entra dapprima in una pineta e poi in una faggeta dovendo più volte attraversare alcuni piccoli rii. Dopo circa 1 ora dal bivio si attraversa un minuscolo ponticello in corrispondenza di una zona acquitrinosa, dopodiché il sentiero si impenna puntando verso il crinale, uscendo poi dal bosco (permettendo così di ammirare il panorama verso Ovest sulle Alpi Liguri) e sbucando su strada asfaltata in altri 40 min. e 3 ore 10 min. totali. Volendo, si può ora effettuare una breve deviazione al percorso per raggiungere la Croce del Beigua. Per fare ciò in corrispondenza di un pannello indicante i sentieri nei pressi dell’Albergo Monte Beigua si procede seguendo l’ e molti altri segnavia F.I.E. perdendo inizialmente un pochino di quota fino ad approdare su di un bel pianoro panoramico, dal quale si può ammirare buona parte dell’arco Alpino Occidentale. Ora in falsopiano, in 15 min. circa, si giunge ad una Cappelletta dalla particolare forma a croce (Croce Monumentale), posta in vetta ad una boscosa anticima a mt. 1264. Ritornati, in altri 15 min. circa, all’asfalto si procede in salita su di esso fino a raggiungere in breve la chiesetta posta sulla vetta del Monte Beigua mt. 1287, in 5 min. e 3 ore 45 min. totali. Ritornati quindi all’asfalto lo si segue verso Est seguendo l’ che, in 30 min. e 4 ore 15 min. totali, conduce al Rifugio Pra Riondo, nei pressi del quale bisogna svoltare a destra e seguire il sentiero con segnavia  e che parte nei pressi di un casottino puntando verso Sud. In breve si perviene ad un bivio dove, se si vuole raggiungere il Monte Sciguelo, bisogna momentaneamente trascurare il sentiero con continuando invece dritti sul solo   che scende fino alla base delle paretine rocciose, per poi inerpicarsi fino a raggiungerne la cima del Monte Sciguelo mt. 1103, in circa 20 min. dal Pra Riondo.

Qui il panorama è superlativo e spazia dalle Alpi Liguri e Marittime ad Ovest, il Beigua a Nord e ad Est su Genova.

Ritornati quindi al precedente bivio, in 15 min. circa, si svolta quindi a sinistra seguendo il che perde subito quota scendendo ripidamente dapprima in ambiente brullo, per poi addentrarsi in un boschetto. Dopo 20 min. bisogna guadare un primo piccolo rio e, dopo altri 10 min. e 5 ore 20 min. totali, si arriva ad una fune che permette di scendere una roccia piuttosto liscia per poi superare un secondo rio. Dopo un tratto in moderata pendenza in ambiente più aperto si ritorna poi all’interno del fitto bosco giungendo, in altri 25 min. circa, ad un terzo guado con fune orizzontale, che può aiutare quando il torrente è più impetuoso. Superato questo guado inizia una fangosa sterrata che, dopo circa 15 min. e 6 ore totali, conduce ad incrociare un’altra sterrata. Qui si svolta a sinistra in discesa fin quando, in corrispondenza di un ampio curvone, si abbandona la sterrata svoltando ora a destra su sentierino che conduce poi, in 15 min. circa, su asfalto nei pressi della chiesa di Le Faie. Si procede ora su asfalto in discesa che, dopo qualche centinaio di metri, coincide col segnavia fino ad uno slargo con Cappelletta, punto in cui bisogna svoltare a destra sempre su asfalto seguendo l’indicazione stradale per Alpicella giungendo così, dopo alcuni km, su Via Belvedere e da questa, in 45 min. e 7 ore totali, ad Alpicella concludendo così l’anello.

Traccia GPS:      

Galleria fotografica:

Commenti:

Bel giro ad anello piuttosto lungo (più di 20 km ) e faticoso, soprattutto per la presenza di parecchia neve molle nella quale si sprofondava in alcuni punti fino alla vita. Belli gli scorci sulle Alpi Liguri e su Capo Noli nella prima parte di percorso e nei pressi del Beigua con visuale ancora più ampia, comprendente quasi tutto l’ arco Alpino Occidentale, anche se mai completo a causa della vegetazione. Sul Sciguelo la vista a Nord è ostacolata dal Beigua, ma in compenso il panorama è decisamente bello su Genova e sulle Alpi Liguri. Il percorso “Megalitico” oggettivamente non è un granché, come non lo sono nemmeno i parecchi km su asfalto.

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