Monte Antola e Monte delle Tre Croci mt. 1597-1585

Il Monte Antola è una montagna delle Appennino Ligure , considerata per antonomasia la “montagna dei genovesi” e meta frequentatissima dagli escursionisti, anche per la semplicità dei suoi percorsi. È situata nella zona delle quattro province (Genova, Alessandria, Pavia, Piacenza) e si distingue per la sua sommità erbosa, a forma piramidale.

🏁 Punto di partenza:  Bavastrelli mt. 931

⚠️ Difficoltà:           E 

Sviluppo:             

📈 Dislivello:            850 Mt.

⏱️ Tempi:               Andata 2 ore 20 min. – Ritorno 1 ora 30 min. – Totale 3 ore 50 min.

📅 Data escursione:       16/11/2008

🚥 Periodi consigliati:     Autunno, Inverno e Primavera, meglio in quest’ultima per le fioriture

🔎 Valutazione:          ⭐⭐

Accesso:

Da Genova seguire la SS45 che procede in direzione di Bargagli, lo si supera e si continua oltrepassando la galleria della Scoffera. Si prosegue per qualche km, poi si svolta a destra seguendo le indicazioni per Torriglia. Superate le gallerie si svolta a destra sullo svincolo che porta ad attraversare il paese. Poco fuori il paese si svolta a sinistra seguendo le indicazioni per il Lago del Brugneto, Donetta e Bavastri su SP 15-1. Si superano poi Garaventa e Bavastri raggiungendo poi Bavastrelli dove all’ingresso del paese vi è uno spiazzo nel quale si può lasciare l’auto.

Itinerario:

Dal parcheggio all’inizio del paese di Bavastrelli mt. 931 si segue il segnavia  che passa fra le stradine del paese e, superata la chiesa, piega a sinistra uscendo così dal borgo e, oltrepassato un cancello di un pascolo, si continua a salire in diagonale lungo una comoda e ampia mulattiera, a tratti acciottolata fra prati e terrazzamenti con salita costante ma mai troppo ripida. Terminate le zone prative inizia un rado bosco di faggi e dopo un tratto in piano, in 30 min. circa, si arriva ad una prima cappelletta, la Cappella di S. Antonio. Si prosegue sempre su mulattiera salendo in breve alla Fontana da Buccaiusa mt. quota 1170, posta nei pressi del rudere di Casa Buccaiusa, quindi, guadato il Rio Boccaiusa, in altri 20 min. si arriva alla seconda cappelletta, la Cappella del Manto (o Madonna delle Grazie). Continuando in ripida salita, si trascura poi a destra la deviazione che conduce a Caprile ed una sterrata a sinistra che conduce alla Colletta delle Cianazze. Ci si addentra quindi in un bel bosco di faggi piegando verso sinistra in moderata salita fino a raggiungere il Rifugio Parco Antola mt. 1467, in altri 40 min. e 1 ora 30 min. totali, dal quale si svolta a destra su rampa che si congiunge al sentiero   e  . Svoltando quindi a destra su di esso in moderata salita si arriva in breve nei pressi di alcuni ruderi, quindi, dopo aver trascurato un bivio a sinistra (conduce alla Costa dei Fontanin ) si perviene ai ruderi dell’ex Rifugio Musante. Una volta superato si è alle pendici del cupolone sommitale dove è posta la Cappella di San Pietro, al fianco della quale, superata una staccionata in legno, una traccia evidente taglia il pendio andando a raggiungere la grossa croce in vetta al Monte Antola mt. 1597, in 20 min. dal Rifugio ed 1 ora 50 min. totali.

Panorama a Nord Ebro, Chiappo e Legna`, a Nord-Est Lesima, Carmo e Alfeo, a Est Ragola, Maggiorasca, Penna e Aiona, a Sud-Est Zatta, Ramaceto e Caucaso, a Sud la Corsica, Prela`, Duso, Cremado e Fasce, a Sud-Ovest le Alpi Liguri, a Ovest le Alpi Marittime e Cozie (Argentera e Monviso su tutte) , a Nord-Ovest Gran Paradiso, Gran Combin, Cervino e Rosa.

Se si vuole allungare un po’l’escursione e raggiungere un’altra facile cima, dall’Antola si può continuare in discesa verso Est seguendo i segnavia  e    che dapprima attraversa una radura erbosa in piano per poi scendere ripidamente attraverso un fitto bosco di faggi. Poco dopo bisogna abbandonare il segnavia , che svolta a destra e conduce a Caprile, e procedere dritti in piano o moderata salita seguendo il solo    fino al Valico delle Tre Croci, all’incrocio col segnavia proveniente da Caprile. Ora si continua dritti ed usciti dal bosco si può abbandonare il sentiero e procedere su crinale erboso che conduce in breve all’erbosa cima del Monte delle Tre Croci mt. 1565, in circa 30 min. dall’Antola. Ritorno sullo stesso percorso dell’andata in 30 min. all’Antola e in 1 ora a Bavastrelli.

Galleria fotografica:

Commenti:

La montagna per antonomasia ”dei Genovesi”, nonché la cima più elevata dell’omonimo parco che si trova sul crinale che raccorda l’Alta Valle Scrivia con L’Alta Val Trebbia e dalla quale transitava l’antica Via del Sale Lombarda che partiva da Pavia per giungere fino a Genova. Questo itinerario è uno dei tantissimi percorsi che portano in vetta. Percorso piacevole e mai troppo faticoso con bella visuale, ma solo in alcuni tratti, sul Lago del Brugneto. Dalla vetta il panorama nella giornate terse è davvero impagabile.

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