Costa Chiggia mt. 2156

Costa Chiggia è una montagna delle Alpi Cozie posta sulla destra orografica della valle Maira, nel vallone di Marmora. Meta molto gettonata da scialpinisti e ciaspolatori per la semplicità del percorso ed il ridotto dislivello e sviluppo. Volendo con modesta deviazione è possibile raggiungere anche la vetta del Monte Buch.

🏁 Punto di partenza:  Chiesa parrocchiale sopra a Marmora 1548 mt.

⚠️ Difficoltà:           E 

Sviluppo:            7,5 Km

📈 Dislivello:           620 Mt. circa

⏱️ Tempi:              Andata 1 ora 45 min. – Ritorno 1 ora 25 min. – Totale 3 ore 10 min.

📅 Data escursione:      03/03/2013

🚥 Periodi consigliati:    Tutto l’anno, ma l’ideale è con neve, presumibilmente da Novembre ad Aprile

🔎 Valutazione:         ⭐⭐⭐⭐

Accesso:

Da Genova con l’autostrada A10 fino a Savona poi svoltare a destra seguendo le indicazioni per Torino sulla A6 fino a Mondovi’. Usciti dall’autostrada si segue la superstrada e ad una rotonda si segue la SP564 fino alle porte di Cuneo. Qui si svolta sulla SP21 che evita la città e lambisce Boves, poi si svolta a destra seguendo le indicazioni per la Val Maira e Val Val Grana. Dopo un paio di rotonde, seguendo sempre i cartelli marroni indicanti le due valli, si procede poi sulla SP41, che poi confluisce nella SP422 e attraversa Caraglio, Dronero, Cartignano, San Damiano Macra, quindi Ponte Marmora. Qui, in corrispondenza della piccola diga si svolta a sinistra seguendo le indicazioni per Canosio su SP113. Si segue questa stretta strada, poi giunti ad un bivio, si segue la strada a sinistra per Marmora. Raggiunto il primo gruppo di case si svolta a sinistra, quindi ad un successivo bivio si svolta a sinistra e con frequenti tornanti si raggiungono le piccole borgate di Brieis e Borgata Superiore, per raggiungere infine la bella chiesa parrocchiale, nei pressi della quale si può lasciare l’auto. 

Itinerario:

Dalla chiesa parrocchiale mt. 1548 si seguono le indicazioni per Grange Cross sul S5 , trascurando la strada sulla sinistra (che va bene ugualmente ma compie un giro più ampio), risalendo una ripida stradina che conduce in breve ad attraversare un rado boschetto di larici dal quale poi ne si esce, dopo 25 min. circa, approdando su un pianoro in prossimità del Grange Cross mt. 1696. Qui si intercetta la strada che a destra continua verso il Colle Intersile Sud, che bisogna trascurare mantenendosi invece a sinistra del Grange, andando a risalire il ripido pendio soprastante che si addentra nuovamente nel bosco di larici. Con qualche tornantino, in 20 min. circa dal Grange, si giunge alla chiesetta di San Teodoro mt. 1826, dove, piegando a destra e con breve risalita, si intercetta in breve una sterrata. Qui si svolta a sinistra e procedendo su di essa si compie un lungo traverso verso Nord che, in moderata pendenza, taglia il versante Ovest della Costa Chiggia, attraversando un bel bosco di larici e abeti, tra i quali, di tanto in tanto, appaiono il gruppo del Chersogno ed il Monviso. Dopo circa 30 min. si esce dal bosco in prossimità di un grange ristrutturato a mt. 1977 alle pendici del Monte Buch, dove bisogna abbandonare la sterrata e piegare a destra andando a tagliare in diagonale il pendio, raggiungendo così, dopo altri 20 min. circa, un colletto più o meno a metà strada fra il Monte Buch e la Costa Chiggia. Si procede ora verso Sud risalendo il pendio finale fra radi larici giungendo così in vetta alla Costa Chiggia mt. 2156, in 10 min. dal colletto ed 1 ora 45 min. totali.

Panorama a Nord sul vicino Monte Buch con dietro il Monviso, Nebin, Cugulet e Rastcias, ad Est la pianura, a Sud Tibert, Tempesta e Piovosa, Cima Test, a Sud-Ovest Monte la Bianca, Rocca la Meja, Giobert, ad Ovest l’Oronaye, Sautron, Brec de Chambeyron, Cervet, Aiguille de Chambeyron, a Nord-Ovest Chersogno, Rocca la Marchisa, Rocca Gialeo e Pelvo d’Elva.

Per il ritorno si può optare per un percorso differente potendo compiere un anello, che ora vado a descrivere. Dalla vetta si scende su ampia cresta in direzione Sud fino ad un’evidente insellatura, da questa si svolta a destra discendendo i poco inclinati pendii fino a raggiunge, in 20 min. circa dalla vetta, il Grange Ciarme mt. 1982. Si procede ora puntando più o meno verso Sud-Ovest andando così ad intersecare, in altri 20 min. circa, la strada sterrata che dal Grange Cross conduce al Colle Intersile Sud. Qui si svolta a destra e la si percorre dapprima compiendo un traverso verso Nord-Ovest in moderata discesa, per poi perdere decisamente quota con qualche tornantino, fino a raggiungere il Grange Cross. Da qui si ricalca il percorso dell’andata giungendo, in 45 min. dalla strada ed 1 ora 25 min. dalla vetta, alla chiesa parrocchiale.

Galleria fotografica:

Grafici del percorso:

Commenti:

Bell’anello semplice semplice, ideale per quando il rischio valanghe è piuttosto marcato o per chi vuole iniziare ad utilizzare le ciaspole, in quanto il dislivello è modesto e le pendenze non sono mai eccessive. Le ciaspole sono state utilizzate in tutto il percorso, fortunatamente su traccia ben battuta, su neve portante e non sfondosa. Panorama di vetta davvero eccezionale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *