Cima di Fremamorta mt. 2731 e Laghi di Fremamorta

La Cima di Fremamorta è una montagna delle Alpi Marittime, si trova nel Parco Naturale delle Alpi Marittime ed è situata al confine di stato tra Italia e Francia e fra la Val Gesso della Valletta e la val Vesubie.

🏁 Punto di partenza: Gias delle Mosche mt. 1591

⚠️ Difficoltà:          EE

Sviluppo:           

📈 Dislivello:           1150 Mt. circa

⏱️ Tempi:                       Giro totale  5 ore  05 min.

📅 Data escursione:      03/08/2008

🚥 Periodi consigliati:    Da Luglio a Ottobre

🔎 Valutazione:         ⭐⭐⭐⭐

Accesso:

Da Genova con l’autostrada A10 fino a Savona poi svoltare a destra seguendo le indicazioni per Torino sulla A6 fino a Mondovì. Usciti dall’autostrada si segue la superstrada e ad una rotonda si segue la  SP564 fino alle porte di Cuneo. Qui si svolta sulla SP21 che evita la città e lambisce Boves per giungere alle porte di Borgo San Dalmazzo dove ad un bivio ci si mantiene a sinistra sulla SP 22 che raggiunge Valdieri. Superato il paese dopo qualche chilometro si perviene ad una rotonda dove bisogna trascurare la deviazione a sinistra per Entracque e procedere invece dritti superando poi S.Anna di Valdieri e raggiungendo Teti Gaina. Qui diventa SP239 e inizia a salire più decisamente nell’ultimo tratto con qualche tornante fino a Terme di Valdieri. Superato il ponte si svolta a sinistra e si inizia a salire su strada asfaltata (ma in certi punti un po’ sconnessa) nel Vallone della Valletta. Dopo qualche chilometro si arriva al Gias delle Mosche, dove finisce la strada asfaltata ed inizia lo sterrato che porta a Pian della Casa del Re. Qui vi sono alcuni ampi spiazzi dove si può lasciare l’auto.

Itinerario:

Dal Gias delle Mosche mt. 1591 si procede su sterrata che, con moderata pendenza, sale al vicino Pian della Casa del Re mt. 1743, in 20 min. circa, che è una meravigliosa conca alle pendici di imponenti cime (Nasta, Brocan, Ciriegia, Leccia, etc.). Ora si seguono le indicazioni per il Bivacco Guiglia e Lago Mediano di Fremamorta, pertanto si svolta a destra e si attraversa un ponte in legno, superato il quale si procede, in moderata salita, inizialmente fra distese prative e poi su comoda mulattiera sul N15, raggiungendo, dopo 20 min. circa, un bivio. Bisogna trascurare il sentiero N15, che procede dritto verso il Colle Ciriegia, per svoltare a destra seguendo nuovamente l’indicazione per Bivacco ed il Lago Mediano, ora sul N26. Con qualche tornante si inizia a prendere quota e dopo altri 30 min. si raggiunge un successivo bivio, dove bisogna trascurare il sentiero che a destra conduce al Lago Mediano di Fremamorta e svoltare invece a sinistra, seguendo l’indicazione per il Colle di Fremamorta. In breve si raggiunge una valletta detritica piuttosto selvaggia e la traccia inizia ad inerpicarsi con fitto susseguirsi di tornanti su detriti, risalendo un canalone fino a sbucarne, in circa 1 ora dal bivio, in una sella a circa mt. 2500. In breve appare il sottostante bellissimo Lago del Colle di Fremamorta, alla base del cono della Cima di Fremamorta. Ora si svolta a sinistra sul N16, che con qualche altro tornante, permette di raggiungere, in 15 min. circa, il Colle di Fremamorta mt. 2615. Dal Colle la vista spazia dal versante francese (con la Cime de Rouge e il Cayre Rouge ed i laghetti cerulei de Fremamorte) a quello italiano con la casermetta militare, i Laghi di Fremamorta e la Serra dell’Argentera. Dal Colle passando dietro alla casermetta, si sale per tracce di sentiero un po’ ripido tra detriti e roccette, passando vicini al filo di cresta o poco a destra fino all’anticima, dalla quale in pochi istanti con sentiero pianeggiante si giunge in vetta alla Cima di Fremamorta mt. 2731, in altri 15 min. e 2 ore 45 min. totali. Qui vi è un grosso ometto con una piccola croce di legno e barattolino contenente il libro di vetta.

La vista è ancora più ampia ed oltre ai già citati si scorge il Monte Matto, la Testa di Bresses e di Tablasses, Prefouns ed il Gelas.

Discesa al Colle in 10 min. circa, poi, ritornati alla sella, invece di ridiscendere la valletta detritica, si prosegue dritti sempre sul N16 ed in circa 30 min. si arriva, in costante ma mai eccessivamente ripida discesa, al Lago Soprano di Fremamorta mt. 2371, il quale con le sue acque alimenta un altro piccolo laghetto circolare sottostante. Si trascura ora la deviazione a sinistra per il Colletto di Bresses e procedendo invece dritti con alcuni tornanti, si giunge ai ruderi di una caserma, dove bisogna trascurare la deviazione per il Pian della Casa del Re e proseguire a sinistra, ancora sul N16. Poco prima di raggiungere il Lago Mediano si scorge il Bivacco Guiglia, che svetta con il suo color rosso acceso su un dosso erboso e che si può raggiungere con modesta deviazione. Si prosegue sempre sul sentiero principale raggiungendo poi, in 25 min. circa, il Lago Mediano mt. 2380 (il più piccolo), ed in altri 10 min. ed 1 ora 5 min. dal Colle, il Lago Sottano mt. 2359. Volendo compiere un anello piuttosto logico, da qui vi è una deviazione per il Gias delle Mosche (sempre l’N16); ma io, dovendo obbligatoriamente ritornare al Pian della Casa del Re, ho dovuto compiere un altro percorso, ossia ritornare al Lago Mediano, e da questo seguire l’indicazione per il Pian della Casa del Re sul N26. Questo perde quota con tornanti alternati a tratti rettilinei mai troppo ripidi, superando anche una grossa pietraia. Dopo circa 30 min. si incontra una deviazione non segnata, alla quale bisogna se si procede dritti si giunge al bivio dell’andata mentre io ho svoltato a sinistra, scendendo così verso un ripiano semi palustre, sede di un vecchio Gias, del quale rimangono solo dei ruderi. Il sentiero prende a farsi ora più ripido, stretto e dissestato, ma comunque bello perché immerso in un meraviglioso bosco di larici. Dopo 50 min. circa, si ricongiunge con la mulattiera iniziale ed in altri 5 min. si giunge al Pian della Casa del Re. Poi, in altri 20 min. circa, si ritorna al Gias delle Mosche.

Galleria fotografica:

Commenti:

Questo percorso parte dal Gias delle Mosche ma volendo si può percorrere la sterrata (in certi punti non proprio in buone condizioni), che in breve porta al Pian della Casa del Re, dove si può lasciare l’auto e risparmiare così 20 min. di tempo e 150 metri di dislivello. Gran bella escursione con meravigliosi panorami e, soprattutto, i laghi che sono stupendi e meritano di essere visti.

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