Cima Colbricon Orientale mt. 2602

La Cima Colbricon Orientale è una montagna dei Lagorai, una delle poche vette conosciute di questo gruppo. Qui propongo la salita da Malga Rolle passando per i Laghi Colbricon.

Accesso:

Itinerario:

Dal parcheggio nei pressi di Malga Rolle si attraversa la strada e si imbocca il sentiero 348 che, all’interno del bosco, conduce comodamente, in 30 min. circa, ai Laghi di Colbricon mt. 1920. Si costeggia il Lago Superiore, superando il Rifugio Laghi Colbricon mt. 1927, quindi ad un bivio si trascura la deviazione a sinistra, svoltando invece a destra e raggiungendo così, in leggera discesa fra i pini mughi, il Passo Colbricon mt. 1908. Qui si seguono le indicazioni per la Forcella Ceremana, sul sentiero 349 che prende a salire subito ripido e un po’ tortuoso superando un paio di canalini, per poi effettuare un breve tratto in piano, giungendo poi ad una selletta detritica, in circa 20 min. dai laghi. Una volta superata il sentiero ritorna a salire piuttosto ripido, fino a sbucare su di un ripiano costellato di pozze d’acqua. Proseguendo ora tra sfasciumi ed erbette si raggiunge, in altri 50 min. circa ed 1 ora 40 min. totali, la Forcella Colbricon mt. 2420. Qui si seguono le indicazioni poste su un grosso masso e si svolta a sinistra, trascurando il sentiero 349. Si segue ora un’evidente traccia con segni , che sale con fitta serie di tornanti su fini sfasciumi giungendo poi ad una fascia dove vi sono grossi sfasciumi e massi accatastati, punto in cui i segni tendono a perdersi, ma con un po’ di intuito e l’aiuto di qualche ometto, si riescono a localizzare senza troppi problemi. Giunti poco sotto la vetta, iniziano alcuni punti con passaggi di I° grado e, dopo aver superato un punto leggermente esposto, si arriva in vetta alla Cima Colbricon Orientale mt. 2602, in circa 25 min. dalla Forcella e 2 ore 5 min. totali. Ritorno sullo stesso percorso dell’andata in 1 ora al Lago Colbricon e in altri 25 min. alla Malga Rolle.

Galleria fotografica:

Commenti:

Dopo aver sbagliato percorso l’anno precedente (vedi Laghi Colbricon, anello Colbricon e Cima Colbricon Occidentale) ho deciso di ritornare ed effettuare il percorso corretto, raggiungendo così la cima principale, che è sicuramente più panoramica rispetto a quella Occidentale. Prestare molta attenzione nel tratto dalla forcella alla cima, infatti in condizioni di terreno bagnato, neve o ghiaccio può diventare pericoloso in alcuni punti dove è necessario utilizzare le mani per superare alcuni grossi massi, che caratterizzano il tratto finale sotto la vetta che in alcuni punti è anche leggermente esposto. In caso di visibilità ridotta è sconsigliato percorrerlo in quanto in alcuni punti i segni si perdono e si ritrovano soltanto guardandosi un po’ intorno.