Bric Mindino mt. 1879

Il Bric Mindino è una vetta delle Alpi Liguri situata alla convergenza tra Val Tanaro, Val Corsaglia e Val Mongia. La montagna è raggiunta da una stradina sterrata che la collega con la Colla di Casotto. Sulla vetta sorge una monumentale croce alta ben 25 metri costruita in metallo, vetro e cemento e dotata di un potente impianto di illuminazione. Essendo una montagna isolata gode di un meraviglioso panorama e grazie a questo motivo e ala comodità di accesso da ogni lato il Bric Mindino è un’apprezzata meta escursionistica.

🏁 Punto di partenza:  Colla di Casotto mt. 1381

⚠️ Difficoltà:           E 

Sviluppo:           

📈 Dislivello:           

⏱️ Tempi:               Andata 1 ora 25 min. – Ritorno 1 ora – Totale 2 ore 25 min.

📅 Data escursione:       18/12/2010

🚥 Periodi consigliati:     Tutto l’anno

🔎 Valutazione:          ⭐⭐

Accesso:

Da Genova con l’autostrada A10 fino a Savona poi svoltare a destra seguendo le indicazioni per Torino sulla A6 fino a Ceva. Usciti dall’autostrada bisogna procedere su SS28 fino a Garessio dove, all’interno del paese, si svolta a destra seguendo l’indicazione per Valcasotto su SP178. Questa sale passando attraverso la frazione Cappello, per poi giungere dopo alcuni tornanti alla Colla di Casotto, dove vi sono ampi spiazzi  ove lasciare l’auto.

Itinerario:

Dalla Colla di Casotto mt. 1381, in corrispondenza delle ultime costruzioni sul lato destro salendo, si staccano due sterrate. Bisogna trascurare quella più ripida a sinistra (dalla quale arriveremo al ritorno) e procedere su quella di destra in moderata salita all’interno di un bosco di faggi. Dopo circa 25 min. si giunge ad uno slargo dove si incrociano la sterrata che stiamo seguendo con quella trascurata in precedenza. Qui si svolta a destra in salita e si procede fino ad incontrare, in altri 10 min. circa, un bivio con palina dove bisogna trascurare la sterrata a destra, che conduce al Colle di Pratorotondo, e procedere dritti. Dopo il primo tornante verso destra si stacca sulla sinistra un sentierino contrassegnato da un segnavia , che bisogna ora seguire in ripida salita all’interno del fitto bosco, per poter così tagliare alcuni tornanti della sterrata principale, sulla quale il sentiero sbuca dopo poco. Si procede nuovamente su di essa, che in breve esce dal bosco e percorre un lungo traverso in moderata ma costante salita (con begli scorci sull’ Antoroto), nelle vicinanze delle Rocce del Rascazzo. In circa 45 min. dal bivio con palina si arriva ad un colletto panoramico sul lato ovest della vetta del Bric Mindino mt. 1879, che si raggiunge su comoda traccia in altri 5 min. e 1 ora 25 min. totali. Qui sono poste due croci, una enorme alta 25 metri, ed un’altra più piccola posta verso sud.

Il panorama di vetta e’ meraviglioso, ad Ovest su Antoroto, Pizzo d’Ormea, Mongioie, Mondolè e Argentera, a Nord sulla pianura sovrastata dalla catena delle Alpi Occidentali (dal Monviso al Monte Rosa), ad Est sull’Appennino Ligure ed il Golfo di Genova e a Sud su Garessio con dietro Carmo di Loano, Rocca Barbena, Isola della Gallinara e Galero.

Ritorno sullo stesso percorso dell’andata fino allo slargo, dove svolteremo a destra sbucando poi alla Colla di Casotto, in circa 1 ora dalla vetta.

Traccia GPS:      

Galleria fotografica:

 

 

 

 

Commenti:

Il Bric Mindino non è una montagna particolarmente bella, ma ha il pregio di avere un panorama davvero spettacolare sull’arco Alpino Occidentale e sulle vicine cime delle Alpi Liguri dall’Antoroto al Mondole’. Il percorso non è per niente entusiasmante, essendo per buona parte all’interno del bosco e su ampia sterrata, ma in giornate terse come questa si viene ripagati dal panorama di vetta. Non vi sono segnavia (tranne nella scorciatoia con segnavia biancorossi), ma il percorso è piuttosto intuitivo (basta salire sempre e rimanere sulla sterrata principale) e dove  vi è un bivio è stata posta una palina, quindi non ci si può sbagliare. Volendo, per variare un po’ il percorso, è possibile compiere un anello ossia :dalla vetta, sul versante Ovest, si segue un evidente sentiero che scende ripido fino alla Colla di Pian del Bal, qui si segue la sterrata più evidente che scende verso Est. Con diversi tornanti si perde quota fino al Colle di Pratorotondo e da qui si segue a destra fra distese prative giungendo quindi al bivio con palina incontrato all’andata e poi giù fino alla Colla di Casotto.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *