Bric delle Camere mt. 1018

Il Bric delle Camere è una montagna dell’Appennino Ligure, si trova al confine tra Piemonte e Liguria e nello specifico tra Val Vobbia, Valle Spinti e Val Sisola. Si presenta come una piramide erbosa poco appariscente il cui versante settentrionale è coperto da boschi fino alla vetta.

🏁 Punto di partenza:  Marmassana  mt. 632

⚠️ Difficoltà:          E

Sviluppo:           

📈 Dislivello:           400 Mt. circa

⏱️ Tempi:              Andata 1 ora – Ritorno 40 min. – Totale 1 ore 40 min.

📅 Data escursione:      24/03/2011

🚥 Periodi consigliati:    Autunno, Inverno e Inizio Primavera, evitare i mesi caldi.

🔎 Valutazione:         ⭐

Accesso:

Da Genova con l’autostrada A7 fino a Isola del Cantone. Usciti dall’autostrada si svolta a destra e, dopo aver percorso un sottopassaggio, si incontra subito un bivio. Si svolta a sinistra seguendo le indicazioni per Montessoro e Roccaforte Ligure su SP8. La si segue fino ad uno svalico prativo, dove si svolta a destra sulla SP6 con indicazione per Marmassana. Questa stradina è piuttosto stretta ma in buone condizioni e raggiunge in breve il paese di Marmassana dove, nei pressi della chiesa, si può lasciare l’auto.

Itinerario:

Dalla chiesa di Marmassana mt. 632, si torna a ritroso di pochi metri fino ad incrociare la strada asfaltata con indicazioni per Casissa e Ca’ de Su. Qui si svolta a destra seguendo questa strada asfaltata con segnavia (segnavia che seguiremo fino alla vetta) che costeggia le ultime case del paese. Dopo circa 5 min. si arriva al termine dell’asfalto, punto in cui, palina indicatrice, si svolta a sinistra su mulattiera. Dopo pochi metri si incontra subito un bivio di mulattiere, senza segnalazione, dove bisogna procede dritti in ripida salita attraversando poi un rado boschetto. Dopo poco prestare attenzione ad una frana che ha mutilato la mulattiera riducendola ad un esile sentierino esposto. In circa 15 min. dall’inizio della mulattiera termina il bosco e si sbuca su di un’ampia zona prativa, con bella visuale sul sottostante paese di Marmassana sovrastato dal Monte Reale. Una palina indica la direzione per Marmassana e Vobbietta, ma non vi è alcuna indicazione per il Bric delle Camere. Si svolta a destra su ripida sterrata che porta ad attraversare nuovamente un boschetto e dopo alcuni tornanti si giunge, in altri 15 min. e 35 min. totali, nei pressi dell’Alpe di Casissa mt. 963, che si può comodamente raggiungere con deviazione sulla destra di pochi metri fino alla colonnina, dalla quale è possibile ammirare il bel panorama su Monte Cravi, Castello della Pietra e Rocche del Reopasso. Ritornati sul sentiero si scende ora fino ad una insellatura prativa fra l’Alpe di Casissa e il Monte Lerta, ai margini di un nuovo bosco, dove è stata posta una palina (inutile e con tempistica sbagliata). Si entra quindi nel bosco e dopo una prima ripida rampa la mulattiera percorre un lungo tratto in piano. Dopo circa 10 min. si esce dal bosco e la mulattiera si restringe a sentierino con, dopo poco, alcune radure che permettono di vedere la meta della gita. Segue un tratto in moderata discesa per giungere poi, in 10 min. circa, all’inizio del crinale. Da qua in 5 min. ed 1 ora totale, si risale fino alla vetta del Bric delle Camere mt. 1018.

Il panorama a Nord è ostruito dalla presenza di alberi mentre ad Est si può vedere la catena dei monti dalla zona di Cosola (Cavalmurone e Legnà) fino al Carmo e l’Antola, a Sud su Cravi e Rocche del Reopasso e ad Ovest in giornate limpide le Alpi Occidentali, che purtroppo in questa circostanza non sono riuscito a vedere a causa della foschia.

Ritorno sullo stesso percorso dell’andata in 40 min. circa. Visto che l’escursione e’ breve, merita una veloce deviazione alla chiesetta della Madonna delle Grazie. 

Galleria fotografica:

Commenti:

Gita oggettivamente non entusiasmante, tanto più che l’ho effettuata prevalentemente per poter ammirare il bel panorama sulle Alpi Occidentali (che si possono scorgere in giornate limpide nei pressi della vetta), mentre a causa della foschia non sono riuscito minimamente a scorgerle. Ovviamente la primavera non è il periodo migliore per ammirare il panorama, bensì l’inverno. Come già citato nella descrizione dell’itinerario, dopo circa 15 min. di percorso si incontra una frana che limita fortemente il sentiero, rendendolo per un breve tratto un po’ esposto, prestare quindi la massima attenzione. Il percorso è segnato ma in modo un po’ particolare: i segnavia più o meno ci sono (anche se alle volte qualcuno in più non guasterebbe) e le paline indicatrici del Parco Antola sono poche e mal distribuite: per esempio nel prato appena usciti dal primo bosco manca l’indicazione, pertanto non si sa da che parte andare, mentre poco dopo l’Alpe Casissa c’è un’altra palina che è totalmente inutile perché la via è obbligata non essendoci incroci di sentieri e inoltre riporta una tempistica sbagliata, in quanto indica 1 ora per il Bric delle Camere, mentre senza sforzare minimamente ne ho impiegati 25 min. circa….probabilmente sarebbe stata più utile e sensata se fosse stata posizionata al bivio precedente.

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