Alpi Graie


Le Alpi Graie sono una sezione delle Alpi, appartenenti alle Alpi Nord-Occidentali, che interessano la Francia, l’Italia e, marginalmente, la Svizzera. La presenza, all’interno della sezione, del monte Bianco, vetta più alta delle Alpi, rende le Alpi Graie particolarmente conosciute e importanti. Il toponimo Alpi Graie deriva dalla tribù celtica dei Graioceli che abitò la zona del colle del Moncenisio e la valle di Viù. Le Alpi Graie interessano in Italia le regioni del Piemonte e della Valle d’Aosta; in Francia i dipartimenti della Savoia e dell’Alta Savoia e in Svizzera il Canton Vallese. Confinano a nord-est con le Alpi Pennine dalle quali sono separate dal Passo del Ferret, a nord per un breve tratto con le Alpi Bernesi, a nord-ovest con le Prealpi di Savoia dalle quali sono separate dal Colle des Montets e dalla Sella di Megève, a sud-ovest con le Alpi del Delfinato dalle quali sono sperate dal fiume Arc, a sud con le Alpi Cozie dalle quali sono separate dal Colle del Moncenisio e dai fiumi Dora Riparia e Arc, ad est terminano nella Pianura padana. Le Alpi Graie insieme alle Cozie e alle Marittime con la loro cresta segnano il confine tra Italia e Francia; questo confine si incontra con quello svizzero sul Mont Dolent nel massiccio del Monte Bianco. La Partizione delle Alpi del 1926 suddivide la sezione n. 3 denominata Alpi Graie in tre gruppi: Gruppo del Gran Paradiso (3.a), Alpi della Tarantasia (3.b), Gruppo del Monte Bianco (3.c).
Il Monte Bianco è la montagna più alta delle Alpi Graie e di tutta la catena alpina. Oltre al Monte Bianco nelle Alpi Graie vi sono 29 vette sopra i 4.000 metri. Esse si trovano tutte nel Massiccio del Monte Bianco ad eccezione del Gran Paradiso che si trova nel massiccio omonimo. Altre vette significative con meno di 4000 metri sono la Grivola, Aiguilles de Trélatête, Grande Casse, Mont Dolent, Aiguille de la Grande Sassiere, Dent Parrachée, Grande Motte, Tsanteleina, Monte Emilius e Testa del Rutor. Le Alpi Graie, soprattutto nel loro spartiacque principale, non hanno facili valichi, per questo motivo nella storia hanno sempre costituito come una barriera naturale tra la pianura padana e il bacino del Rodano. Ospitano vari parchi destinati alla conservazione e valorizzazione delle bellezze naturalistiche. Per primo è stato istituito il Parco nazionale del Gran Paradiso e poi vari altri.

Aiguille de la Grande Sassiere ⭐⭐⭐⭐⭐

Becca della Traversiere ⭐⭐⭐⭐⭐ 🎖️

Becca Pouegnenta ⭐⭐⭐⭐⭐

Cascate del Rutor⭐⭐⭐⭐

Cima Piana⭐⭐⭐⭐

Les Dents Rouges (anticima) ⭐⭐⭐⭐⭐ 🎖️

Monte Emilius ⭐⭐⭐⭐⭐

Mont Glacier ⭐⭐⭐⭐⭐ 🎖️

Mont Taou Blanc ⭐⭐⭐⭐⭐

Piccolo Monte Bianco ⭐⭐⭐⭐

Pointe de Mèane Martin⭐⭐⭐⭐⭐

Punta Basei ⭐⭐⭐⭐⭐ 🎖️

Punta Chenal ⭐⭐⭐⭐⭐ 🎖️

Punta Costan ⭐⭐⭐⭐

Punta di Pelousa⭐⭐⭐⭐⭐

Punta Leynir e Punta Bes ⭐⭐⭐⭐⭐ 🎖️

Punta Rossa e Laghi Acque Rosse⭐⭐⭐⭐⭐

Punta Tersiva ⭐⭐⭐⭐⭐

Punta Violetta e giro dei laghi ⭐⭐⭐⭐⭐ 🎖️

Raye Chevrère⭐⭐⭐⭐⭐

Rifugio delle Marmotte⭐⭐⭐

Tour Ponton⭐⭐

Truc e Lago Tsanteleina ⭐⭐⭐⭐⭐ 🎖️